Mutui e Prestiti
Wall Street e le Borse europee hanno accelerato al rialzo dopo i dati macro Usa migliori delle attese. L`indice Ism manifatturiero a luglio è infatti salito a 48,9 punti, ben al di sopra delle attese degli analisti, che stimavano un indice attorno a 46,5 punti. A giugno l`indice era risultato pari a 44,8 punti.
Allo stesso tempo la spesa per costruzioni è salita dello 0,3% a giugno, attestandosi a 965,66 miliardi di dollari. Anche in questo caso il dato è migliore delle previsioni degli economisti, che avevano stimato un calo dello 0,5%. Il Dipartimento del Commercio ha inoltre rivisto il dato di maggio da -0,9% a -0,8%.
in particolare la spesa per costruzioni pubbliche è salita dell`1% a 321,75 miliardi di dollari, livello record. Rispetto a giugno 2008 la spesa per costruzioni è scesa del 10,2%. Ora Wall Street vede il Dow Jones guadagnare lo 0,94% a 9.258 punti e il Nasdaq salire dello 0,97% a 1.997 punti.
Spinge verso l`alto anche piazza Affari dove l`indice FtseMib realizza un +2,26% a 21.041 punti. In ottima forma anche il Dax di Francoforte (+2,2%), Cac40 di Parigi (+1,99%) e il Footsie di Londra (+1,90%). Sul listino milanese tutte le blue chi hanno accelerato il passo, Finmeccanica compresa.
Ora sale dell`1,97% a 10,85 euro, massimo di giornata, approfittando anche della notizia che la società è stata stata selezionata dalla Marina Militare degli Emirati Arabi Uniti per la fornitura, attraverso le controllate Selex, Oto Melara e Wass, di sistemi navali e subacquei che andranno a equipaggiare una nuova unità della marina militare emiratina. Il valore complessivo del contratto è di 45 milioni di euro.
Una notizia positiva che segue quella sul contratto siglato per la fornitura di 112 Eurofighter ai 4 Governi promotori del programma. Il pro-quota di Finmeccanica è pari a circa 3 miliardi sul totale di 9 miliardi, da spalmare in 7 anni. Molto importante perchè vale il 15% del target di raccolta ordini 2009 e perché tipicamente genera margini sopra la media.
Ora, sommando gli ordini raccolti nel primo semestre 2009 (8,3 miliardi), i recenti annunci (Eurofighter 3 miliardi, Energia per Sorgenia 0,5 miliardi, STS in Libia 0,5 miliardi, elicotteri per Trinidad Tobago 0,25 miliardi, Telespazio in Turchia 0,25) e i contratti che è solo questione di tempo (limitandoci a M-346 agli Emirati Arabi oltre un miliardo, revisione al rialzo STS 0,4 miliardi e minimo guidance DRS a 0,6 miliardi) ad oggi Finmeccanica, calcolano a Equita sim (buy e target a 14,4 euro), ha raccolto 14,8 miliardi, ben oltre il 70% dell`obiettivo 2009.
Oggi tra l`altro il Credit Suisse ha confermato il rating outperform su Finmeccanica con un prezzo obiettivo a 14 euro. Gli analisti spiegano che "lo sconto rispetto ai competitor e al mercato non è giustificato dato il forte outlook sulla crescita e l`operatività migliore delle attese nel primo semestre". Sia la divisione Elicotteri che l`Elettronica per la Difesa si sono rivelate fortemente al di sopra delle aspettative e il broker ha alzato le previsioni di Ebita al 2009, al 2010 e al 2011, pur tagliando le stime di Eps al 2009 da 1,40 a 1,33 euro per azione e al 2010 da 1,57 a 1,54.
Ciò potrebbe portare ad un aumento della domanda di mutui e prestiti al consumo e mutui e prestiti per l`acquisto della prima casa.
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Fonte: Milano Finanza