Mutui e Prestiti
"Ci piacerebbe sapere dove abbia effettuato le sue rilevazioni l`Isae per diffondere, oggi, dati tanto lontani dalla realtà". E` l`opinione di Federconsumatori e Adusbef riguardo alle rilevazioni Isae sulla fiducia dei consumatori diffuse oggi. "Le nostre associazioni - è scritto in una nota congiunta - stanno valutando se denunciare questo Istituto all`Antitrust per pubblicità ingannevole".Le associazioni dei consumatori: la realtà è ben diversa - "La situazione italiana, infatti, - sostengono Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori ed Adusbef - è tutt`altra. Assistiamo ad una spirale di eventi che tende ad avvitarsi su se stessa, e dalla quale sarà sempre più difficile venir fuori". Secondo le due associazioni, vi sono, tutti i presupposti per un peggioramento della crisi tra settembre-ottobre. E a fonte di questo, per rilanciare veramente la domanda di mercato e l`intera economia, sarebbe indispensabile agire su tre questioni: detassare i redditi delle famiglie a reddito fisso, lavoratori e pensionati; sostenere i lavoratori allontanati dal ciclo produttivo, specialmente per i precari; avviare misure tese all`abbattimento di prezzi e tariffe di almeno il 20% e agire attivamente per contrastare le speculazioni.I dati diffusi dall`Isae parlano di una fiducia in crescita - Ben diversa la fotografia scattata dall`Isae. L`indice sulla fiducia, ha reso noto l`Istituto di studi e analisi economica (Isae) sale a 107,5 da 105,4 di giugno portandosi sui livelli più elevati dal novembre 2007. Lo sottolineando che l`indicatore relativo al quadro economico generale segna il progresso maggiore, salendo a 85,4 da 81,1; maggiore cautela emerge, invece, dalle indicazioni relative al quadro personale, con l`indice che scende a 118,7 da 119.Più fiducia anche sul mercato del lavoro - L`indicatore relativo alle attese - rivela l`Isae - aumenta da 97,7 a 99,4 e quello sulla situazione corrente da 113 a 113,4. Migliorano, in particolare, i giudizi relativi alla situazione economica del paese e le attese sul mercato del lavoro mentre peggiorano, per contro - rileva l`Isae - le previsioni sul risparmio e le valutazioni sul mercato dei beni durevoli.Si percepisce un rallentamento dell`inflazione - I consumatori - spiega ancora l`Istituto - percepiscono un marcato rallentamento della dinamica inflazionistica sia presente che attesa, con i saldi che si posizionano in prossimità dei minimi storici. Nel dettaglio territoriale, la fiducia risulta in miglioramento in tutte le ripartizioni anche se con relativamente minore intensità nel Nord Est.Migliorano le valutazioni sulla situazione del Paese - Per quanto riguarda il quadro economico generale, si rafforzano a luglio i segnali di recupero che hanno cominciato ad emergere a partire da aprile; in particolare, migliorano nettamente le valutazioni sulla situazione corrente del paese (da -107 a -98, miglior risultato dal dicembre del 2007), anche se le attese a breve termine, dopo il marcato recupero di giugno, segnano una flessione (da -24 a -27).I giudizi sugli aumenti dei prezzi segnano un crollo - Negli ultimi 12 mesi, dopo la lieve risalita di giugno, segnano infine a luglio un vero e proprio crollo, posizionandosi a 1 da 24 di giugno, in prossimità del minimo storico del gennaio 1999, quando il saldo era risultato pari a zero.
Ciò potrebbe favorire la richiesta di mutui e prestiti al consumo e mutui e prestiti per l`acquisto della prima casa.
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Fonte: Tiscali