| Mutui e Prestiti
L`inversione di Wall Street nel pomeriggio ha portato un po` di ossigeno nei mercati del Vecchio Continente. Dopo una giornata decisamente contrastata, trascorsa per la maggiorparte all`insegna del simbolo meno, le borse europee hanno infatti cambiato la tendenza chiudendo in lieve rialzo.
Decisa piazza Affari, che ha archiviato le contrattazioni con il Ftse Mib a +0,48% e 19.925 punti e l`AllShare a + 0,37% e 20.595 punti. Bene anche il Dax di Francoforte, in progresso a +0,54%, più prudenti invece Londra e Parigi, che hanno guadagnato rispettivamente 0,28 e 0,06 punti percentuali. Gli acquisti sono tornati anche grazie ad alcuni buoni risultati trimestrali pubblicati in giornata, come quello di Boeing. A creaere incertezza però nel pomeriggio hanno contrbuito i bilanci del secondo trimestre delle banche, in particolar modo Morgan Stanley e Wells Fargo.
A Milano ha ceduto terreno Fiat nel giorno della trimestrale. La società del Lingotto, nonstante un recupero nel finale dopo aver toccato nell`arco della seduta i tre punti percentuali di perdita, ha chiuso a -1,7% (1,78 euro per azione). I risultati del secondo trimestre hanno evidenziato perdite per 179 milioni di euro, oltre le previsioni. Sono però stati confermati gli obiettivi di ritorno alla crescita nel 2009.
Sul paniere principale in rialzo invece il comparto del lusso. Bene Bulgari (+3,71% a quota 3,84 euro) all`indomani dell`ok dell`assemblea all`aumento di capitale a servizio del prestito convertibile e del rinnovo al 2012 del patto di sindacato. Positive anche Luxottica (+2,19% a 16,3 euro per azione), su cui Nomura ha confermato rating reduce, e Geox (+1,27%).
Ancora in rialzo Telecom Italia (+3,75% a 1,05 euro), trainata da alcuni giudizi positivi di importanti case d`affari fra le quali BofA-Merryll, che ha alzato il target price del titolo a 1,1 euro in attesa di conti in miglioramento rispetto al trimestre precedente. A riaccendere i riflettori sulla compagnia di tlc, comunque, sono state anche le parole con le quali Giovanni Stella, responsabile per le cessioni di Telecom Italia nonché vicepresidente di TIMedia, ha annunciato che la vendita di Hansenet è imminente.
Forte Ansaldo Sts (+6,11%) sulla scia di una nuova commessa in Libia dal valore di 541 milioni di euro. Il listino ha risentito invece della debolezza dei titoli petroliferi, penalizzati dal calo del valore del greggio. Eni ha lasciato sul parterre lo 0,6% e Saipem lo 0,27%. Anche Tenaris ha registrato un ribasso dello 0,4%. Male anche Erg e Saras, che hanno chiuso rispettivamente a -0,1% e -0,5%.
Sul Mid Cap in lieve calo Indesit (-0,08%), che a detta degli analisti ha risentito di prese di profitto dopo l`ottima performance degli ultimi giorni.
La ripresa portare ad un aumento della domanda di mutui e prestiti al consumo e ad una maggiore richiesta di mutui e prestiti per l`acquisto della prima casa.
Foto
Notizie economia
Fonte: Milano Finanza
Invia questo testo
Aggiungi a Google
| |