Mutui e Prestiti
La Borsa di Milano ha archiviato un`altra giornata positiva, sulla scia dei dati americani sui prezzi alla produzione e sulle vendite al dettaglio, entrambi oltre le previsioni degli analisti. L`Ftse Mib ha registrato un +1,28% a 18,451 punti, mentre l`All Share ha chiuso in salita dell`1,13% a quota 19.109. Bene anche le altre principali Piazze europee: Parigi ha guadagnato lo 0,98%, Londra lo 0,85%, Francoforte l`1,28%.
In gran spolvero il comparto bancario, galvanizzato dai conti di Goldman Sachs migliori delle stime degli analisti. La banca americana ha realizzato nel secondo trimestre utili per 3,44 miliardi per un giro d`affari di 13,7 miliardi. Il Banco Popolare ha chiuso a +3,94%, Intesa Sanpaolo +4,45%, Unicredit +2,52%, Ubi Banca +1,70, Mps +3,33%. Più debole Popolare Milano (+0,59%).
In rialzo il comparto assicurativo. Secondo un esperto, il settore ha beneficiato del buon sentiment che c`è sui titoli finanziari in generale. Fonsai ha chiuso in progresso dell`1,89%. Generali Ass. ha registrato un +0,78% nel giorno del via libera alla fusione per incorporazione di Alleanza Ass. e Toro Ass.
Fiat ha archiviato una buona seduta in rialzo del 2,79% e non sembra risentire delle novità sul possibile accordo tra Rhj e General Motors per Opel. Morgan Stanley ha confermato il rating overweight ritenendo che il Lingotto rimane uno dei pochi titoli coperti nel comparto che presenta dei margini di upside.
Hanno chiuso in nero anche i titoli del lusso. Molto bene Luxottica (+2,49%), su cui Citigroup ha confermato il rating neutral in attesa dei conti.
Tra le altre blue chip Tenaris ha guadagnato l`1,70%. Unicredit ha confermato il rating hold sul titolo in seguito alle notizie relative alla riduzione della capacità produttiva del polo di Dalmine e alla cassa integrazione di 2100 lavoratori. Buzzi ha chiuso pesante (-2,63%) dopo che Equita Sim ha ulteriormente limato al ribasso il target price di quest`ultima a 13,6 euro in attesa dei risultati trimestrali in agenda per il prossimo 11 agosto.
Sul Ftse Italia Mid Cap in evidenza Enia (+5,26%) e Iride (+4,83%), dopo l`ok dell`Antitrust alla fusione delle aziende. Landi R. ha inceve chiuso in rosso (-0,08%). Centrobanca ha iniziato la copertura sul titolo con rating undervalued.
Sul resto del listino ERG RENEW">Erg Renew (+5,22%) è stata trainata dalle attese per gli effetti positivi che le nuove norme sui certificati verdi inserite nel disegno di legge sullo sviluppo e l`energia potrebbero avere sul gruppo, mentre Aedes è balzata del 22,67% dopo le forti perdite di ieri.
Ciò potrebbe portare ad un aumento della domanda di mutui e prestiti al consumo e mutui e prestiti per l`acquisto della prima casa.
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Fonte: Milano Finanza
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