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"Imprese Italiane bene nei primi Sei mesi!"

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Borsa italiana ha diffuso i dati di consuntivo relativi alle performance del mercato azionario nel primo semestre del 2009. L`indice generale, il Ftse Italia All Share, dal 30 dicembre 2008 al 30 giugno 2009, ha archiviato una flessione dello 0,30%. Leggermente più marcato il calo del Ftse Mib, sceso nello stesso periodo del 2,04%. Decisamente migliore invece il risultato ottenuto da Mid Cap (+10,39%) e Small Cap (+13,55%). Tale differenza di risultati non deve stupire: nel corso della fase ribassista sviluppatasi da inizio anno fino al minimo del 9 marzo il paniere contenente i titoli a maggiore capitalizzazione è stato il più penalizzato e nella fase di rialzo successiva non è riuscito a recuperare del tutto lo svantaggio accumulato rispetto agli altri indice che avevano invece ceduto meno. Un comportamento di questo tipo viene riscontrato spesso nell`ambito dei mercati azionari più maturi, dove le blue chip sono quelle più colpite dalle vendite nelle fasi di tendenza negativa ma anche quelle più premiate dai compratori quando il trend si inverte. In altre parole nel caso dei titoli maggiori la correlazione con l`indice è in media più elevata mentre per i titoli minori c`è più possibilità di indipendenza rispetto alla tendenza dell`indice, più capacità di affermare, nel bene e nel male, la propria storia individuale. Guardando i risultati dal minimo di inizio marzo si scopre infatti che il Ftse Mib è salito da quei livelli del 46%, il Ftse Mid Cap del 34% circa. Nell`ipotesi che la fase crescente in atto da marzo possa continuare, magari con l`interposizione di una flessione correttiva che tuttavia non dovrebbe mutare l`orientamento di fondo del mercato, i titoli sui quali concentrare l`attenzione potrebbero essere quindi quelli contenuti nel paniere Ftse Mib. Nei primi sei mesi dell`anno, sempre in base ai calcoli di Borsa Italiana, ci sono stati 6 titoli in grado di archiviare performance superiori al 30%, ovvero Cir (60,72%), Fiat (56,16%), Parmalat (47,26%), Saipem (46,59%), Tenaris (34,91%) ed Ansaldo Sts (30,34%).
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Fonte: Tiscali





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