Mutui e Prestiti
Recupero superiore al previsto a giugno negli States per il settore dei servizi, che rappresenta il 70 per cento circa di tutta l`economia. L`indice dell`Ism, Institute of Supply Management, è risalito nel mese a 47 punti, contro i 44 del mese precedente e superiore alle attese medie degli analisti, orientati a un aumento a 45,5 punti.
Si tratta del valore meno negativo da 9 mesi a questa parte per questo indicatore, per cui la linea dei 50 punti demarca il limite tra espansione e contrazione dell`attività. L`Ism ha quindi evidenziato un ultetriore calo, ma si è attestato al di sopra della media degli ultimi 12 mesi.
Il sottoindice della produzione ha invece fatto registrare un forte balzo in avanti rispetto a maggio, salendo al 49,8% dal 42,4%. A livello settoriale, una crescita della produzione si è avuta nel real estate, nelle attività di affitto e noleggio, nella ristorazione, nella finanza e assicurazioni e nelle costruzioni.
Ha continuato a scendere, invece, la produzione nel comparto minerario, nell`agricoltura, nei trasporti e nelle vendite al dettaglio e all`ingrosso. A livello generale, le imprese che hanno evidenziato un miglioramento della situazione hanno dichiarato che alla base c`è la percezione di un possibile miglioramento dell`economia.
La notizia non ha comunque avuto un impatto evidente sulle Borse, che ovunque, a poco meno di un`ora dalla chiusura dei listini continentali, continuano a cedere terreno e mostrano un calo compreso fra uno e due punti percentuali.
Ciò potrebbe portare ad un miglioramento della domanda di mutui e prestiti soprattutto per i mutui sulle prime case.
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Fonte: Milano Finanza