Amore e psiche



Amore e Psiche



"Economia: La Caduta dei Titoli americani!"

Invia testo Invia
Economia: La Caduta dei Titoli americani 0Economia: La Caduta dei Titoli americani 1
Mutui e Prestiti


Il crollo subito dai prezzi dei titoli di stato Usa negli ultimi mesi è stato un fenomeno di notevole ampiezza, che, anche se non di entità record, è in ogni caso meritevole di grande attenzione. Il grafico dei future sui T-Bond trentennali mostra una discesa dai massimi di area 142 a metà dicembre 2008 fino ai minimi di giugno a 112 punti circa, ovvero una perdita di valore nell`ordine del 21%. Nel caso dei titoli obbligazionari ad un ridimensionamento dei prezzi corrisponde un rialzo dei rendimenti, ed è quindi evidente che negli ultimi mesi c`è stata una notevole corsa al rialzo negli interessi forniti dalle obbligazioni governative statunitensi. O meglio, il mercato, per lasciarsi convincere a detenere il debito Usa è stato disponibile a pagare un prezzo sempre più basso (o a chiedere un rendimento sempre più alto). Ma se i trend degli ultimi mesi hanno visto le borse e le commodities salire ed i bond scendere di prezzo, evidentemente c`è paura di inflazione.

I tassi a breve negli Usa allo zero per cento di certo non aiutano a rasserenare gli animi. Del resto il primo obiettivo della Fed in questo momento sembra essere quello di fare ripartire il mercato immobiliare, convincendo i consumatori a comprarsi una casa, e per farlo deve tenere i tassi di interesse molto bassi, facendo finta di ignorare le nubi nere che si ammassano all`orizzonte. Il future sul trentennale Usa è arrivato con i minimi di giugno in area 112 a testare quelli del giugno 2008 fermandosi ad un passo dal supporto offerto a quota 111 dalla trendline rialzista tracciata dai minimi di inizio 2000 (linea molto significativa in quanto base del canale il cui lato superiore ha arrestato a fine 2008 l`avanzata dei prezzi).

Il sostegno sembra solido, in grado di fornire la base per una reazione significativa. Fino a poche sedute orsono i mercati ragionavano in prospettiva di una ripresa anticipata dell`economia americana, ipotesi che lasciava pensare ad un vicino abbandono della politica monetaria espansiva. La convinzione che la fase di tassi di interesse ai minimi potesse essere arrivata alla fine della corsa era diffusa, ma è stata sradicata dai recenti mutamenti di previsione sull`entità e durata della recessione.
Ciò potrebbe portare comunque ad un aumento della richiesta di mutui e prestiti al consumo o mutui e prestiti per l`acquisto della prima casa.
Foto

Notizie economia



Fonte: Tiscali






Invia questo testo Invia questo testo
Aggiungi a Google Aggiungi a Google



Articoli correlati:
"Tassi di interesse giù: ma i mutui diminuiscono?"
Crisi finianziaria e mutui: "Ci vuole cautela!"
" I Mutui subprime con il trucco!"
"Contro la Crisi servono i consumi!"
"Come farsi risarcire gli euro persi!"