Mutui e Prestiti
Boom di immatricolazioni auto in Italia a giugno, salite del 12,38% a 209.315 veicoli secondo i dati del ministero dei Trasporti, evidenziando il primo aumento significativo dopo il varo degli incentivi di febbraio. Tutti i mesi successivi avevano infatti segnato variazioni negative su base annua, a eccezione di marzo (+0,24%). Nel dettaglio, il volume globale delle vendite ha interessato per il 36,71% auto nuove e per il 63,29% quelle usate.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, si è detto fiducioso che la tendenza espressa dai dati di oggi "possa proseguire e consolidarsi nei prossimi mesi". Le stime di giugno "sono il segno non solo di una decisa inversione di tendenza ma anche di una forte ripresa del settore. Una performance incoraggiante per l`intera economia del Paese".
Sono 112.780 le auto acquistate a giugno grazie agli ecoincentivi. Per il secondo mese consecutivo è stato abbattutto il tetto dei 100mila e rispetto a maggio l`aumento è dell`8,74%.
Ottimo il risultato del gruppo Fiat che, approfittando della ripresa del mercato italiano, a giugno accresce i volumi venduti del 17,1% a 71 mila auto vendute, portando la propria quota di mercato al 34%, 1,4 punti in più rispetto allo stesso mese del 2008. Bene il marchio Fiat con oltre 55 mila vetture immatricolate, il 17,7% in più rispetto a un anno fa, ed exploit per il brand Lancia che, con oltre 10.400 immatricolazioni, registra il miglior risultato dal 2000, raggiungendo una quota del 5%. Crescita del 9% per Alfa Romeo a 5.600 auta vendute, con una quota del 2,7%. Bene anche Ferrari (+3,7%), mentre Maserati ha accusato una flessione del 24,62%.
Da Mirafiori fanno notare che la casa torinese ha confermato il trend di costante crescita degli ultimi mesi, ottenuto anchegrazie alla completa e articolata gamma di vetture ecologiche.
Tra le marche importate, leader per quota in Italia a giugno la Ford con il 9,23% e vendite in rialzo del 31,76%, davanti a Opel con il 5,68%, che però registra una diminuzione delle vendite di quasi il 6,5%. Le francesi fanno molto meglio del mercato, con le immatricolazioni di Citroen su del 18,38% e quelle di Peugeot del 31,80%, mentre anche Renault segna un rialzo più contenuto del 6,07%.
Bene anche le giapponesi Toyota (+48,69%) e Nissan (+62,69%), mentre Honda segna un pesante -18,4%. Nell`alto di gamma Bmw registra -14,11%, Audi invece è positiva del 9,80%, Mercedes stabile (+0,45%). Crolla il segmento di nicchia: Mini -22,55% e Smart -25,72%.
Secondo Centro studi Promotor di Bologna si tratta del primo risultato veramente positivo nella crisi del mercato italiano dell`auto iniziata nel gennaio 2008 e fortemente aggravatasi con "la deflagrazione della crisi globale" nel settembre scorso. Il dato di giugno, sottolinea Promotor, accredita la previsione di un volume di 2 milioni di immatricolazioni nell`intero 2009, con un calo del 7,4% sul 2008. Si tratterebbe di un risultato importante, se si considera il quadro economico mondiale ed in particolare quello del settore auto.
Tutto ciò grazie anche ad una politica di finanziamenti a tasso zero ed a lungo termine che ha permesso alla casa torinese di raggiungere questo risultato.
Ciò potrebbe portare comunque anche ad una aumento della richiesta di mutui e prestiti al consumo.
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Fonte: Milano Finanza