Mutui e Prestiti
In Italia è allarme sfratti e a risentirne di più sono proprio le famigli in affitto. La situazione, secondo il segretario generale del Sicet (sindacato inquilini della Cisl), Guido Piran, è piuttosto grave ed è destinata a peggiorare ulteriormente.
Piran ha fato sapere che le richieste di esecuzione di sfratti nel 2008 sono infatti aumentate di oltre il 25%, salendo a quota 140.000 e "cresceranno ancora". Tra il 2007 e il 2008, segnala il Sicet, i provvedimenti emessi sono cresciuti del 20% mentre le richieste di esecuzione hanno visto un aumento del 30%. Gli sfratti eseguiti in Italia nel 2008 sono stati 25 mila, oltre il 12% in più sull`anno precedente, il 90% a causa della morosità.
La classifica
Venezia è una della città che sta subendo di più la morsa degli sfratti: questi infatti sono saliti del 261%. Modena ha visto un` impennata del 50% delle richieste di esecuzione, mentre a Roma si è arrivati a 53 mila (+171%). Con questa cifra il Lazio conquista il top della classifica regionale con oltre 54 mila richieste e un` impennata del 160%. Per quanto riguarda il Sud Italia, Napoli segna 1.800 esecuzioni di sfratto, in Puglia l`emergenza è più marcata con aumenti a tre cifre, mentre Palermo e Catania sono ai primi posti in Sicilia con rispettivamente 1.700 e 2.400 sfratti.
Previsioni future
Il quadro italiano non è per niente positivo e tanto meno rassicurante in quanto le previsioni per l`anno in corso sembrano essere ancora più drastiche: "Il 2009 sarà peggiore ? afferma Piran - dal nostro osservatorio prevediamo un` ulteriore crescita per i provvedimenti di sfratto, stimabile tra il 15 e il 20% e tutta nel capitolo della morosità. L`occasione della prossima scadenza della proroga degli sfratti del 30 giugno deve essere colta per comprendere anche la morosità. Il problema non deve essere solo rinviato di qualche mese. Serve un fondo di contributi per l`affitto con più risorse e una maggiore offerta di case di edilizia pubblica assieme ad una nuova legge sulle locazioni private che riduca il costo degli affitti".
Quale soluzione?
"I dati sugli sfratti", commenta Walter De Cesaris, segretario nazionale dell`Unione Inquilini, "ancorché provvisori sono letteralmente drammatici, se non addirittura agghiaccianti. L`Italia che esce fuori dai dati ministeriali è una Italia sotto sfratto e sempre più povera dove gli sfratti per morosità assumono i connotati di una frana sociale di enormi dimensioni". Secondo il sindacato la soluzione migliori per far fronte a questa situazione di disagio prevedono 4 mosse:
un blocco generalizzato degli sfratti, compresi quelli per morosità;
riduzione del 50% degli affitti;
si deve stanziare subito un miliardo di euro per il sostegno all`affitto;
si deve procedere alla realizzazione di almeno un milione di case popolari a canone sociale.
Oppure richiedere dei mutui agevolati per l`acquisto della prima casa o dei prestiti a lungo termine per fronte alla crisi economica.
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Fonte: Tiscali