Mutui e Prestiti
Anche questa volta parliamo di case ma con uno taglio diverso: quello delle vacanze. Niente mutui o locazioni, niente surroga ocredito, solo un modo diverso e singolare di sfruttare il proprio alloggio o meglio quello degli altri. Si avvicinano le ferie e la gente ha voglia di andare in vacanza ma si sa, i soggiorni costano e non tutti hanno la possibilità di pagare un albergo per 15 giorni o affittare una casa al mare o in montagna.Ma la soluzione è già presente da qualche anno: lo scambio della casa che in poco tempo ha conquistato sempre più italiani registrando un vero e proprio boom per via della crisi economica che ha fatto aumentare il numero degli italiani che scelgono questo modo alternativo di andare in vacanza.
Ecco allora che la vacanza a costo zero è organizzata: due proprietari si scambiano rispettivamente la propria casa per fare le vacanze risparmiando decisamente sui costi.
Le origini
Lo scambio di casa concepito propriamente per la vacanza non è un`invenzione recente, bensì nasce negli anni ?50, tra i professori: questi infatti erano i soli ad avere più di due mesi di ferie consecutivi, un periodo troppo lungo per potersi permettere una vacanza così lunga. Cominciarono così a scambiarsi le case tra di loro per risparmiare sul costo dell`albergo o della casa in affitto.
Poi negli anni ?90 e con l`uso della rete, il fenomeno delle ?Scambio-casa? prende piede ulteriormente fino ad arrivare ai giorni nostri che vedono un aumentare di siti web dedicati proprio a questo fenomeno e organizzati per mettere in contatto le persone. Ne è un esempio Homelink.it, sito italiano tre i più visitati dagli utenti di internet per effettuare accordi sullo scambio casa, il cosiddetto Home-exchange.
La rete
La rete internet senza dubbio ha contribuito e ha reso più semplice la comunicazione tra gli interessati dell`Home-exchange: il fenomeno infatti non è solo circoscritto sul territorio italiano ma chiunque può mettersi in contatto con diverse parti del mondo e accordarsi sul reciproco scambio. I moderni mezzi, come le web cam, i programmi per chiamarsi gratis, come skype e molti altri, facilitano la comunicazione a distanza permettendo anche di vedere in faccia colui che abiterà nella propria casa per un certo periodo.
I contratti
Per mettersi in contatto con altre persone è sufficiente navigare in rete ed entrare nei siti che offrono questo servizio, tra cui il sito che abbiamo segnalato poco sopra: Homelink.it. Inoltre esistono anche dei siti che mettono a disposizione dei proprietari delle case anche una sorta di modello di contratto che non ha valore legale, ma che garantisce in ogni caso un accordo scritto, che impegna i proprietari delle case nel rispettare ciò che è stato pattuito verbalmente, in modo che lo scambio possa essere effettuato con maggiore tranquillità. Oggi sono moltissime le aziende che propongono tale servizio, gratuitamente o richiedendo un minimo di quota di iscrizione, offrendo una rete di oltre 10.000 contatti, e garantendo la massima affidabilità.
Ciò potrebbe favorire una ripresa dei consumi attuando un risparmio mirato e con una diminuzione della richiesta di mutui e prestiti.
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Fonte: Tiscali