Mutui e Prestiti
Tassi in Eurolandia fermi all`1%, un livello appropriato per il presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet. Tuttavia, il consiglio direttivo della Bce non ha deciso che l`1% sia il livello minimo che i tassi possono raggiungere in Eurolandia, ha precisato Trichet nella conferenza stampa seguita alla riunione dell`istituto centrale che ha appunto mantenuto invariati i tassi di interesse, come ampiamente previsto.
Gli economisti della Banca centrale europea hanno invece ulteriormente peggiorato le loro stime per il prodotto interno lordo di Eurolandia: per il 2009 si aspettano ora un tasso compreso fra -5,1% e -4,1%, per il 2010 fra -1% e +0,4%. Le staff projections fornite tre mesi fa indicavano per il Pil 2009 una forchetta compresa fra -3,2% e -2,2%, e per il 2010 fra -0,7% e +0,7%.
Eurolandia vedrà una ripresa graduale nel 2010. Dopo la doccia fredda della prima metà del 2009, i tassi di crescita trimestrali si faranno meno negativi per il resto dell`anno. Tuttavia per riavere tassi di crescita positivi occorrerà aspettare la metà del 2010. E comunque sulle prospettive di ripresa dell`economia di Eurolandia ``siamo molto, molto cauti``, ha avvertito il presidente della Banca centrale europea.
Molto dipenderà dalla messa in pratica delle decisioni già prese e dalla capacità di ristabilire la fiducia "che è l`ingrediente più importante``. Tagliate anche le stime sull`inflazione di Eurolandia: ora gli economisti si aspettano un tasso compreso fra +0,1% e +0,5% per il 2009, e fra 0,6% e 1,4% per il 2010. Trichet ha anticipato che l`inflazione nei prossimi mesi sarà negativa fino a fine 2009. Prima l`inflazione 2009 era vista fra +0,1% e +0,7% e quella 2010 fra 0,6% e 1,4%.
Quanto al programma di acquisto dei bond garantiti annunciato lo scorso 7 maggio, la Bce comprerà 60 miliardi di euro di titoli distribuiti in tutta la zona euro attraverso l`acquisto diretto sui mercati primario e secondario. Al momento la Bce non ha preso alcuna decisione sull`acquisto dei bond in aggiunta a quanto annunciato. ``Quelle che potranno essere, o meno, le decisioni future dipende dal consiglio direttivo``, ha concluso Trichet.
ciò potrebbe portare ad una crisi o ad un aumento della richeista di mutui e prestiti.
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Fonte: Milano Finanza