Mutui e Prestiti
Una casa a basso consumo energetico e esteticamente bella è un traguardo che oggi è possibile ed è diventato anche un obiettivo per molte persone.
Fino a poco tempo fa si pensava che l`immagine attraente di una casa votata al risparmio energetico fosse pressoché impossibile dal momento che i dispositivi per il contenimento energetico, dai pannelli solari ai materiali isolanti, castigavano l`abitazione e la rendevano meno bella. Ma qualcosa è cambiato e sembra che estetica e efficienza stiamo andando nella stessa direzione. Non solo: casa efficiente significa anche risparmio di energia e di soldi.
Ciò potrebbe portare ad un maggior risparmio di soldi e migliorare la situazione dei mutui e prestiti.
Si fanno vivi i primi risultati in merito all`estetica: secondo i risultati all`ultima edizione del Bau, una delle fiere più importanti in Europa per quanto riguarda le tecnologie edilizie che si è svolta a Monaco, i cinesi avrebbero già adottato dei criteri nuovi di edilizia applicati nella costruzione delle nuove città dove bioarchitettura, edilizia standardizzata e risparmio energico sono stati applicati con eccellenti risultati estetici.
L`amore per l`ambiente e il risparmio economico
Se l`estetica di una casa è una qualità importante, più importante risulta il discorso del risparmio che riguarda sia l`ambiente che il portafoglio. Quali sono le tecniche da adottare per rendere un`abitazione "bio" ovvero con bassi o quasi nulli sprechi di energia? La prima regola da ricordare sempre è che l`efficienza energetica di una casa si raggiunge solo dal momento che tutti i componenti delle tecnologie costruttive, degli impianti, degli apparecchi sono costruiti secondo le regole del contenimento dei consumi.
Le strategie domestiche taglia-emissioni e quindi "risparmiose" sono ad esempio l`isolamento termico di un edificio: isolare le pareti, applicare degli infissi con doppi vetri, istallare un caldaia a doppio rendimento, applicare sui tetti dei pannelli fotovoltaici.
Per quanto riguarda gli elettrodomestici, ormai sul mercato stanno poco a poco sparendo quelli mangia energia e sono sempre più diffusi quelli di classe A che consentono tagli e consumi fino al 50%. Va però detto che un uso parsimonioso dell`elettrodomestico è certamente la prima forma di risparmio: infatti il 50-70% dei consumi dipende dall`uso che se fa e della manutenzione.
Ecco alcuni trucchi per risparmiare:
se si installano alla doccia dei regolatori di flusso dell`acqua si può risparmiare anche 230 kg di CO2 (anidride carbonica) a persona
il frigorifero, se posizionato lontano da altre fonti di calore o dal forno produce meno anidride carbonica, addirittura -150 kg
asciugando i panni stendendoli invece di utilizzare l`asciugatrice si risparmiano ben 240 kg di anidride carbonica
la lavastoviglie è bene farla funzionare a pieno carico: si risparmiano 45 kg di CO2
in estate, se si tiene spento il condizionatore per almeno 4 ore, si risparmiano 300 kg di CO2
sostituendo almeno 5 lampadine a incandescenza con quelle a risparmio ecologico si consumano in meno 250 kg di anidride carbonica
Se si spengono gli elettrodomestici e non si lasciano in stand-by si consumano in meno 67 kg di anidride carbonica. Oggi sul mercato, comunque, sono sempre più diffusi dispositivi che eliminano gli sprechi quotidiani di energia come lo stand buy inutile, appunto, o il funzionamento continuo di luci, condizionamento o riscaldamento.
Se si installa un piccolo impianto fotovoltaico è quasi possibile azzerare la bolletta elettrica e rivendere l`energia in più grazie al Conto Energia. Ad esempio installando un pannello per una spesa di 15mila euro, il taglio delle emissioni di anidride carbonica è pari a 700 g, e la spesa viene ammortizzata nell`arco di 10 anni.
Foto
Notizie economia
Fonte: Tiscali