Spuntano i seni, si disegnano le forme, ed arriva il primo ciclo mestruale coi suoi fastidi e il suo messaggio: "sei diventata donna". L`età in cui inizia la vita riproduttiva di una donna non è casuale ma, almeno in parte, è scritta nel Dna e adesso ben cinque distinti lavori, pubblicati tutti sulla rivista Nature Genetics, hanno ricostruito la `mappa` dei geni che scandiscono l`età del menarca e quella della menopausa.
A scoprirli sono stati i "guru" della genetica del centro decode genetics in Islanda diretti da Kari Stefansson, che hanno ricollegato alcune sequenze sul cromosoma sei alla variabilità individuale di alcuni mesi nell`età del menarca; indipendentemente, esperti del britannico Medical Research Council (MRC) Epidemiology Unit di Cambridge, hanno scoperto sempre sul cromosoma 6 un gene, LIN28B, importante per l`ingresso nella pubertà. E un altro lavoro, svolto invece presso l`istituto olandese Erasmo da Rotterdam, ha trovato i geni che segnano l`età della menopausa.
L`età in cui si diventa "signorine" è ampiamente variabile e dipende da molti fattori, tra cui alcuni ambientali come l`alimentazione o anche il regime di attività fisica svolto. Ma dipende anche da fattori genetici, e precedenti studi su gemelle avevano permesso di stimare che dal 44 al 95% della variabilità individuale nell`età del menarca è ereditaria. Ciò nondimeno, sequenze genetiche che influenzano il tempo della pubertà finora non erano state rintracciate.
I gruppi di ricerca cui si devono le rispettive pubblicazioni sulla rivista scientifica britannica hanno svolto la propria indagine allo stesso modo: hanno considerato un diverso campione di migliaia di donne ciascuno, e confrontato il Dna delle donne con l`età del menarca e della menopausa. In tutti i casi è emerso il coinvolgimento di sequenze genetiche poste sul cromosoma 6, un`altra sequenza sul cromosoma 9. Sul cromosoma 6 è stato localizzato un gene specifico, LIN28B, i cui differenti alleli (forme diverse in cui può presentarsi lo stesso gene) sono responsabili di una variabilità di circa tre mesi nell`età del menarca.
Tutte le sequenze legate all`età del menarca da sole sono responsabili di una variazione piccola di pochi mesi, ma nell`insieme il loro assortimento nel Dna di una bambina fa una differenza sostanziale sull`età in cui le arriva il primo ciclo. Nello studio in cui ci si è occupati anche dell`età della menopausa, sono state isolate sequenze genetiche sui cromosomi 5, 19 e 20 tutte importanti nello scandire il tempo in cui finisce la vita riproduttiva.
Si tratta, affermano gli esperti, di una scoperta significativa in quanto l`età del menarca e quella della menopausa sono legate, come è noto da precedenti studi, ad un differente rischio per varie malattie come obesità, diabete, cancro al seno e alle ovaie, osteoporosi. Inoltre, i geni della pubertà trovati sul cromosoma sei in precedenti studi erano stati associati alla variabilità della statura. Tutto quadra, concludono i genetisti: infatti, di solito, le ragazze che hanno presto la prima mestruazione restano più basse di quelle che "si sviluppano" quando sono un po` più grandi, segno che il gene dell`età del menarca segna anche lo stop alla crescita in altezza.
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Fonte: Tiscali