Mutui e Prestiti
Giornata debole per Piazza Affari che ha archiviato la seduta, contraddistinta dalla raffica di trimestrali, con il Mibtel in flessione dello 0,42% a 15.280 punti e lo S&P/Mib dello 0,57% a 19.271 punti. L'andamento è stato simile a quello degli altri mercati del Vecchio Continente, che non hanno tratto particolari spunti dall`andamento positivo di Wall Street, condizionata da alcuni dati macroeconomici migliori delle attese.
Giornata di vendite su Intesa SanPaolo (-1,2% a 2,31 euro), che ha pubblicato una trimestrale con un utile netto di 1,1 miliardi, in calo del 38,5 per cento ma comunque migliore delle attese. L`ad Corrado Passera ha poi confermato l`impegno di pagare un dividendo nel 2009, mentre a mercati chiusi è emerso che l`Antitrust ha avviato un procedimento contro la Ca` de Sass nell`ambito della vicenda Generali-Agricole. Segno meno poi per UniCredit (-2,8% a 1,89 euro) all`indomani dei risultati intermedi, mentre si è mosso bene il Banco Popolare (+2,7% a 6 euro) alla vigilia dei conti.
Ben comprate le Unipol (+5,22% a 0,97 euro) nell`ultimo scorcio di seduta, in concomitanza con la pubblicazione dei risultati trimestrali. Il titolo ha beneficiato anche dei giudizi positivi espressi dagli analisti di Chevreaux, che hanno alzato il prezzo obiettivo. In calo dello 0,5% invece lo Generali che hanno chiuso a quota 16 euro.
Seconda seduta consecutiva in rosso per Telecom (-3% a 0,95 euro), dopo il rally avviato a inizio settimana sulle indiscrezioni, più volte smentite, circa l`ipotesi di fusione con Telefonica. Secondo altre indiscrezioni, che non trovano conferme, Morgan Stanley sarebbe coinvolta nell`analisi del dossier. Nel comparto media si è mossa bene invece Mediaset (+6,4% a 4,6 euro) all`indomani della trimestrale.
Peggior titolo del paniere principale è stato Geox nonostante la crescita dei ricavi del 5% nei primi tre mesi dell`anno a 384,2 milioni (utile sceso a da 80,1 a 72,4 milioni). Bene invece Fiat (+2,8% a 7,4 euro), Autogrill (+4,3% a 6,12 euro), Pirelli (+4,43% a 0,27 euro) e Prysmian (+3,6% a 9,1 euro).
Tra gli altri titoli da segnalare Eni (-1,35% a 16,79 euro) in scia alla debolezza del petrolio a New York. Sottotono anche Enel (-0,35% a 4,18 euro). Fuori dal paniere principale debole l`As Roma ( 1,5% a 0,86 euro) nel giorno del Cda per i conti e mentre aumentano le indiscrezioni circa un imminente piano di cessione del club giallorosso.
Ciò potrebbe portare ad una contrazione della domanda di mutui e prestiti non aiutando il mercato del denaro.
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Fonte: Milano Finanza
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