Anche il lobo vuole la sua parte: l`ultima novità della medicina estetica è quella del ritocchino alle orecchie, invecchiate dal tempo o rovinate da orecchini troppo pesanti.
La medicina estetica ogni anno riserva qualche curiosità: medici e chirurghi, dopo avere operato su praticamente ogni parte del corpo umano, ora si occupano anche di una piccola parte che evidentemente è tenuta a cuore da chi non vuole apparire vecchio neppure nel più piccolo dettaglio. Nel lobo, il tessuto adiposo è particolarmente abbondante ma, con l`invecchiamento diventa più sottile e si allunga parzialmente, dando un aspetto svuotato e marcatamente segnato di rughe.
"Il lobo auricolare - ha spiegato Giuseppe Sito, docente della Scuola Internazionale di Medicina Estetica-Fondazione Internazionale Fatebenefratelli e professore a contratto della II Università di Napoli - è una plica cutanea, priva di scheletro cartilagineo, che si trova nella parte inferiore del padiglione auricolare, perciò ringiovanire il lobo – ha concluso l'esperto - è possibile con l`utilizzo di acido ialuronico iniettabile; in grado di espanderne il volume e distenderlo, donandogli così un aspetto più giovane". In questa sede, inoltre il filler ha una durata maggiore rispetto ad altre aree del volto, forse per la mancanza di movimenti muscolari in questa regione".
"Questa tecnica rappresenta una soluzione importante nell`approccio medico estetico al ringiovanimento del volto aggiunge il Segretario generale della Sime Emanuele Bartoletti - perché rispetta, con la sua azione discreta ma efficace, i principi attuali della nostra disciplina che prevedono azioni soft che diano un risultato naturale e soprattutto completo su un volto che non deve più dimostrare anni in meno, ma esclusivamente portare bene la propria età".
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Fonte: Tiscali