Si trova alla base del collo la “culla” delle cellule staminali del tessuto adiposo bruno, quello che permette di bruciare i grassi. La scoperta è frutto di una ricerca coordinata dall`Italia, con il gruppo di Saverio Cinti, dell`università Politecnica delle Marche, è stata presentata nel congresso europeo sull`obesità ad Amsterdam ed è pubblicata sulla rivista della Federazione delle società americane di biologia sperimentale, Faseb Journal.
Di tessuto adiposo bruno è ricco l`organismo dei neonati, ma fino a poco tempo fa si credeva che questa riserva importantissima si perdesse col crescere, lasciando spazio soltanto all`altra componente del tessuto adiposo: quello bianco che tende ad accumularsi, colpevole della "pancetta". Recentemente alcune ricerche, alcune delle quali condotte dal gruppo di Cinti, hanno appurato che riserve di tessuto adiposo bruno sopravvivono anche negli adulti.
Adesso si è scoperto che in ognuno c`é una riserva delle cellule che può rigenerare il tessuto bruciagrassi. "Diventa possibile coltivare queste cellule staminali per coltivare tessuto adiposo bruno da trapiantare per curare obesità grave o diabete", spiega Cinti. Si potranno anche controllare i chili di troppo con il freddo, oltre che con dieta ed esercizio fisico: "il freddo stimola il grasso bruno - ha detto Cinti - ed è sufficiente mantenere la temperatura a 18 gradi per aumentarne la funzionalità".
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Fonte: Tiscali