Mutui e Prestiti
La crisi finanziaria mette potenzialmente in pericolo una famiglia italiana su due. Sono quasi 12 milioni, il 48,8% del totale, le famiglie che denunciano un concreto rischio di default. E` quanto è emerso dal 42mo Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese, che evidenzia anche come sette italiani su dieci pensi che il terremoto nei mercati possa ripercuotersi direttamente sulla propria vita.
A determinare il rischio concorrono ``investimenti in prodotti rischiosi``, mutui, credito al consumo e assenza di risparmio accumulato. Interpellati a ottobre, il 71,7% degli italiani pensa che il terremoto dei mercati possa avere ripercussioni dirette sulla propria vita, mentre solo il 28,3% dichiara di poterne uscire indenne.
Ciò ha portato alla richiesta indiscriminata di mutui e prestiti.
La paura di non farcela è trasversale, attanaglia giovani, anziani, donne, uomini residenti in ogni area del Paese ma è avvertita più profondamente dalle famiglie a basso reddito con figli: è preoccupato l`81,3% delle famiglie con livello economico basso contro il 66,2% delle famiglie di livello medio.
Il rischio di dover rinunciare in futuro al tenore di vita raggiunto preoccupa il 71,1% degli italiani; il 62% teme di doversi trovare nella condizione di non poter fronteggiare cure personali o di un familiare; il 60,5% teme la perdita dei risparmi come effetto del credit crunch.
Il 38,8% degli occupati considera il proprio lavoro a rischio, percentuale che sale al 64,7% tra i lavoratori flessibili, al 54,1% tra gli operai e al 44,3% tra chi ha meno di 30 anni. Secondo il Censis, tra le famiglie potenzialmente in pericolo che denunciano un concreto rischio di default vi sono 2,8 milioni di famiglie, l`11,8% del totale, che hanno investimenti in prodotti rischiosi come azioni o quote di fondi comuni.
Di queste 1,7 milioni, il 7,1% delle famiglie italiane, vi ha collocato più della metà dei risparmi; quasi 2 milioni di famiglie, l`8,2% del totale, impegnate nel pagamento del mutuo della casa in cui vivono e di queste 250 mila (l`1,1%) dichiarano di non riuscire a rispettare le scadenze di pagamento o che hanno avuto difficoltà nel pagare le rate.
3,1 milioni, il 12,8% del totale, si sono indebitate per l`acquisto di beni di consumo e di queste 971 mila, il 4% del totale, hanno un debito superiore al 30% del reddito annuo familiare; 3,873 milioni di famiglie, il 16% del totale non posseggono risparmi eventualmente fronteggiare spese impreviste e rincari.
Il 41,7% degli italiani pensa che l`Italia uscirà male dalla crisi perchè non ha un sistema Paese solido alle spalle, il 33,9% dichiara che intende risparmiare di più per fronteggiare la crisi, mentre il 25,2% sceglie il taglio radicale dei consumi.
Foto
Notizie economia
Fonte: Milano Finanza