AURORA
Libeccio d'ansiose membra
giace restio nell'ora del desio.
Permangono dipinte le ore
nel sogno d'agonie d'amanti
in lenzuola disfatte
e percorsi controluce.
S'affannano in gemiti
d'allodole bianche
nei riflessi di cristalli
ove pallide si specchiano
le morbide forme
abbandonate
ai sospiri della carne.
Auree si levano
nelle carezze d'una improvvisa Aurora.
Evaluna