Il tradimento è lo sport preferito delle
coppie italiane. Al lavoro o in chat, si cornifica in un matrimonio su due. E il sette per cento lo fa con persone del suo stesso sesso e sono soprattutto le donne a preferire l`amore lesbo
Italiani, popolo di santi, poeti e navigatori. Sicuramente. Ma anche di traditori . In Italia infatti si cornifica sempre di più e l`infedeltà colpisce un matrimonio su due. Il terreno prediletto dei patiti della scappatella rimane il luogo di lavoro dove si consumano il 60 per cento delle infedeltà, ma anche le chat non scherzano in fatto di tradimento (40 per cento). A rivelare questa voglia quasi compulsiva di trasgressione degli italiani, sia uomini che donne, è un`indagine condotta dal Centro Studi dell`Associazione matrimonialisti italiani in collaborazione con il professore Vincenzo Mastronardi, direttore della cattedra di psicopatologia forense presso la Facoltà medica dell`Università Sapienza di Roma.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare quando si parla di infedeltà il "colpevole " non è sempre lui. Le donne ormai tradiscono quasi quanto gli uomini, con una percentuale del 45% contro il 55%. Ma il dato più sorprendente che emerge dall`indagine èun altro: nel 7 per cento dei casi chi tradisce lo fa con una persona dello stesso sesso. «Negli ultimi anni - spiega il presidente nazionale Ami, l`avvocato Gian Ettore Gassani - sta emergendo un altro fenomeno,quello delle infedeltà omosessuali. Sempre più spesso, nelle procedure di separazione, si scopre il marito o la moglie hanno relazioni extraconiugaliomosessuali».
Le reazioni dopo la scoperta? Incredulità e delusione, ma anche vergogna: ci si sente impotenti quando si scopre che lui o lei ha un amante omosessuale. Ed è proprio per questo che molti coniugi traditi tendono ancora a nascondere l`omosessualità del partner quasi come fosse un tabù, ache se negli ultimi tempi «si sta registrando un`inversione di tendenza. I traditi hanno sempre meno remore a portare le prove in giudizio della infedeltà coniugale di tipo omosessuale». Ora anche la Cassazione si è adeguata all`evoluzione dei costumi e con la sentenza n. 7207/09, ha equiparato, in termini di gravità, la relazione extraconiugale omosessuale a quella eterosessuale.
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Fonte: News Libero