P. Shelley (1792-1822)
Biografia ed Opere
"Ogni uomo che valga qualcosa passa la maturità a liberarsi dalle pazzie o a espiare gli errori della gioventù."
Percy Bysshe Shelley (4 agosto, 1792 - 8 luglio, 1822 fu uno dei più grandi poeti romantici. È forse più famoso per aver scritto opere antologiche quali "Ozymandias", l` "Ode al Vento dell`ovest" ("Ode to the West Wind"), "A un`allodola" ("To a Skylark"), e "la maschera dell`anarchia" ("The Masque of Anarchy"); ma i suoi migliori capolavori furono i poemi narrativi visionari come l` Adone (Adonais) e il Prometeo in libertà (Prometheus Unbound). La vita anticonformista e l`idealismo assoluto di Shelley ne fecero una figura notoria e oggetto di denigrazione per tutta la sua vita. Divenne però l`idolo delle due-tre generazioni successive di poeti (inclusi i grandi vittoriani, Robert Browning, Alfred Tennyson, Dante Gabriel Rossetti, Algernon Charles Swinburne e William Butler Yeats. Divenne inoltre famoso per la sua amicizia con i contemporanei John Keats e Lord Byron; e, come loro, per la sua morte prematura, avvenuta in giovane età.
Percy era un discendente di diciassettesima generazione di Richard Fitzalan, Decimo Barone di Arundel e di Eleonora di Lancaster per tramite del loro figlio John Fitzalan. Era figlio di Sir Timothy Shelley (7 settembre, 1753 - 24 aprile, 1844) e della moglie Elizabeth Pilfold, frutto del loro matrimonio avvenuto nell` Ottobre del 1791. Il padre era figlio ed erede di Sir Bysshe Shelley, Primo Baronetto del Castello di Goring (21 giugno 1731 - 6 gennaio, 1815) che questi ereditò dalla moglie Mary Catherine Michell (morta il 7 novembre, 1760). La madre era figlia di Charles Pilfold di Effingham. Per tramite della nonna paterna Percy era il pronipote del reverendo Theobald Mitchell di Horsham, e il più grande di sei fratelli. I suoi fratelli più piccoli erano:
* John Shelley di Avington House (15 marzo, 1806 - 11 novembre, 1866. Si sposò il 24 marzo con Elizabeth Bowen (morta il 28 novembre 1889).
* Mary Shelley.
* Elizabeth Shelley (morta nel 1831).
* Hellen Shelley (morta il 10 maggio 1885).
* Margaret Shelley (morta il 9 luglio 1887).
Essendo perciò nato in una famiglia molto influente dell`aristocrazia rurale del Sussex, Percy divenne l`erede del secondo baronetto di Castle Goring nel 1815. Ricevette la sua prima istruzione in famiglia dal reverendo Thomas Edwards di Horsham. Nel 1802 entrò nella Sion House Academy di Brentford. Nel 1804, Percy fu ammesso allo Eton College. Il 10 aprile 1810 Percy andò all`Università di Oxford (allo University College). La sua prima opera pubblicata fu un romanzo gotico, Zastrozzi (1810), in cui egli sfogò la sua visione atea del mondo per bocca del malvagio Zastrozzi. Nello stesso anno Shelley e la sorella Elizabeth pubblicarono Poesie originali di Victor e Cazire (Original Poetry by Victor and Cazire). Dopo avere frequentato Oxford, pubblicò una collezione di poesie apparentemente burlesche ma in realtà dai tratti rivoluzionari, i Frammenti postumi di Margaret Nicholson (Posthumous Fragments of Margaret Nicholson). Un compagno di college, Thomas Jefferson Hogg, fu probabilmente il suo collaboratore.
Nel 1811 Shelley pubblicava un opuscolo, La necessità dell`ateismo (The Necessity of Atheism), che provocò la sua espulsione da Oxford il 25 marzo del 1811, insieme a Hogg. Avrebbe potuto essere riammesso grazie all`intervento del padre, se avesse rinnegato il credo dichiarato nei suoi scritti. Shelley rifiutò, il che portò ad una rottura totale tra lui e il padre.
Quattro mesi dopo la sua espulsione, il diciannovenne Shelley fuggì segretamente in Scozia con una giovane studentessa, Harriet Westbrook, figlia di John Westbrook, il proprietario di un caffé di Londra. Dopo che si furono sposati il 28 agosto del 1811, Shelley invitò il suo amico di college Hogg a condividere la casa, inclusa la moglie, come volevano i suoi ideali di amore libero. Quando Harriet si rifiutò, Shelley abbandonò il suo primo progetto di matrimonio aperto portando invece Harriet nel Lake District con l`intenzione di mettersi a scrivere. Distolto dagli eventi politici, visitò poco dopo l`Irlanda dandosì all`attività di propagandista politico. Queste sue attività gli valsero le attenzioni ostili del governo inglese.
Nei due anni successivi, Shelley scrisse e pubblicò La Regina Mab: un poema filosofico (Queen Mab: A Philosophical Poem). Tale poema mostra l`influenza del filosofo inglese William Godwin, e in esso è espressa molta della filosofia radicale di quest`ultimo. Ormai scontento del suo matrimonio contratto solo tre anni prima, Shelley lasciava spesso soli la moglie e i suoi due figli trattenendosi a casa di Godwin e nella sua libreria di Londra. Fu qui che incontrò, innamorandosene, Mary, la figlia colta ed intelligente di Godwin e di Mary Wollstonecraft, un tempo nota come insegnante e scrittrice femminista morta alla nascita di Mary.
Nel luglio del 1814, Shelley fuggiva segretamente con la sedicenne Mary, portando con sé la sorellastra Jane (poi Claire) Clairmont, anche lei sedicenne. I tre si si imbarcaromo per l`Europa attraversando la Francia per poi andare ad abitare in Svizzera. Gli Shelley avrebbero pubblicato in seguito un resoconto dell`avventura. Dopo sei settimane, nostalgici della madre patria e senza soldi, i tre giovani tornarono in Inghilterra. Lì constatarono che Godwin, che un tempo aveva caldeggiato l`amore libero e vissuto secondo i suoi principi, si rifiutava di rivolgere la parola a Mary e a Shelley.
Nell`autunno del 1815, stabilitosi a Londra con Mary ma eludendo i creditori, Shelley produsse l`allegoria in versi intitolata Alastor, o spirito della solitudine (`Alastor, or The Spirit of Solitude). Per quanto allora non attraesse molta attenzione, oggigiorno quest`opera è ritenuta il suo primo grande poema.
Nell`estate del 1816 gli Shelley fecero un secondo viaggio in Svizzera. Lo spunto venne dalla sorellastra di Mary Shelley, Claire Clairmont, che si era legata a Lord Byron l`aprile precedente, poco prima che questi si esiliasse nel continente. Byron aveva perso l`interesse verso Claire, ma lei utilizzò l`opportunità di incontrare gli Shelley come esca per farlo venire a Ginevra. Byron e gli Shelley affittarono delle case adiacenti tra loro sulle rive del Lago di Ginevra, e le frequenti conversazioni con Byron ebbero un effetto molto stimolante sulla poesia di Shelley. Un giro in barca intrapreso dai due spinse Shelley a scrivere l` Inno alla bellezza dell`intelletto (Hymn to Intellectual Beauty), la sua prima opera di un certo rilievo dopo l` Alastor. Un giro di Chamonix sulle Alpi francesi ispirò "Monte Bianco" ("Mont Blanc"), una poesia complessa in cui Shelley riflette sull`inevitabilità degli eventi della storia e sulla relazione tra la mente umana e la natura che ci circonda. A sua volta, Shelley influenzò la poesia di Byron. Tale influenza è visibile nella terza parte del Pellegrinaggio del bambino Harold (Childe Harold`s Pilgrimage), a cui Byron stava lavorando, e in Manfredi (Manfred), da lui scritto nell`autunno di quell`anno. In quello stesso tempo Mary trovò l`ispirazione per iniziare a scrivere Frankenstein. Nella tarda estate di quell`anno, Claire e gli Shelley fecero ritorno in Inghilterra. Claire era incinta del bambino avuto da Byron, fatto, questo destinato ad avere conseguenze non trascurabili sul futuro di Shelley.
Il ritorno in Inghilterra fu rovinato da una tragedia. Fanny Imlay, la sorellastra di Mary Godwin e parte della famiglia di questi, si uccise alla fine dell`autunno. Nel dicembre del 1816 Harriet, la moglie di Shelley che questi aveva abbandonato, (apparentemente incinta), si annegò nel fiume Serpentine, Serpentine River nello Hyde Park di Londra. Lo scopo del matrimonio era, in parte, di assicurare ad Harriet la custodia a Shelley dei figli avuti da Harriet, ma ciò fu invano: i bambini furono affidati dai tribunali a dei genitori adottivi. Gli Shelley si stabilirono nel villaggio di Marlow, nel Buckinghamshire, dove viveva Thomas Love Peacock, un amico di Percy. Shelley partecipò al circolo letterario che faceva capo a Leigh Hunt, e durante questo periodo incontrò John Keats. L` opera di maggiore rilievo di quell`anno fu Laon e Cythna (Laon and Cythna), un lungo poema in forma narrativa in cui egli attaccava la religione, rappresentandovi una coppia di amanti incestuosi. Fu ritirato precipitosamente dopo solo la pubblicazione di alcune copie, poi riveduto e pubblicato sotto il titolo di La rivolta dell`Islam (The Revolt of Islam) nel 1818. Shelley scrisse anche due libelli politici sotto il nome fittizio dell` "Eremita di Marlow".
L` 8 luglio 1822, a poco di un mese dal suo trentesimo compleanno, Shelley annegò in una tempesta improvvisa mentre a bordo della sua goletta, il Don Juan, mentre navigava verso Lerici di ritorno da Pisa e Livorno. Aveva appena fondato The Liberal con Hunt, da poco arrivato. Il nome Don Juan, in onore di Byron, fu scelto da Edward Trelawny, un membro del circolo pisano di Byron e Shelley. Sembra però, dalla testimonianza di Mary Shelley, che lo Shelley stesso lo avesse cambiato in "Ariel". Il che seccò Byron, che fece dipingere "Don Juan" sulla vela maggiore dell`albero maestro, arrecando offesa agli Shelley, a cui la nave diede l`impressione di una chiatta di carbone. Il vascello, una nave aperta costruita a Genova apposta per Shelley su imitazione di un modello della marina inglese non si capovolse ma affondò; Mary Shelley dichiarò nella sua Nota alle poesie del 1822 (1839) che vi era un difetto nel progetto e che il vascello non era buono per navigare. Il corpo di Shelley fu spinto sulla riva dalle onde per essere poi cremato sulla spiaggia, vicino Viareggio. Il cuore venne poi estratto intatto dalla pira in cui era arso il corpo durante il funerale, e custodito da Mary Shelley fino al giorno della morte di lei mentre le ceneri di lui vennero sepolte nel Cimitero Protestante di Roma.
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