LUNA
Culli leggera il mio lamento,
aumenti veloce i passi del cuor mio,
e li tramuti subito in scosse,
d`un solletico a dir poco provocante.
Aldilą dell`oceano riposi fremente,
aspettando un cavallo bianco,
alato di argentee palme,
e infatutato d`amor sano.
Ancor su nuvole stanzi angelica attendendo,
ora la calda palla gialla che osserva tra le stelle,
ora la fredda e misteriosa luna.
Bianca di purezza e rossa d`amor,
fluttua nel ciel sereno questa notte.
Solo a metą illumina la via oscura,
e tutt`intera accende il mio respiro,
privo di sapori,
senza la tua sacra anima divina!
Anonimo