Cinema, amore e politica: sono queste le grandi passioni della vita di Sabrina Ferilli che nell'intervista concessa ad A confessa come questi tre elementi si siano intrecciati nella sua storia. Per ciò che riguarda il grande schermo l'attrice è impegnata col lancio di I Mostrioggi: una rivisitazione dei Nuovi mostri film del 1977 di Dino Risi, Mario Monicelli ed Ettore Scola che a sua volta fu il sequel del primo film del 1963, I mostri di Dino Risi. Ma gli impegni attuali sono per le riprese di una nuova fiction tv.
Con Flavio da 4 anni - L'amore è quello con Flavio Cattaneo: una storia nella quale nessuno credeva e invece dura da 4 anni. “Flavio è una persona ferma, solida e forte, siamo anche molto simili in questo. Ci siamo dati stabilità a vicenda”. E il menage va talmente bene che i due stanno pensando alle nozze: “Perché no? Ne abbiamo parlato e siamo d'accordo. Io sono pronta, sono già divorziata, lui ancora no, abbiamo due storie diverse. Non so quando otterrà il divorzio, non gliel'ho neppure chiesto. Quando arriverà, faremo il grande passo”.
Il “Ferilli pensiero” sul matrimonio - Bando alle convenzioni però, anche nell'amore, e quanto all'indissolubilità del matrimonio ecco come la pensa la “Ferillona”: “Provo un profondo rispetto per i testi sacri. Lo stesso rispetto con cui guardo alla Costituzione. Ma alla Bibbia si sono aggiunte tante cose: moralismi, orpelli retorici, elementi che poi diventano strumento di controllo e portano la gente ad agire senza convinzione o a ingannare se stessa. Insomma, so di scoprire l'acqua calda, ma oggi sovvertirei un buon 70-80 per cento di quanto mi è stato raccontato sulla coppia.”
Il cuore a sinistra - Ribelle in amore ma fedele in politica, perché Sabrina della sinistra resta un'accanita seguace: “Sono di sinistra più di prima, per questo m'incavolo”. Insomma la crisi del Pd ha messo a dura prova anche l'attrice “rossa”: “Sono stata una grande fan di Veltroni e sono dispiaciuta per il modo in cui se n'è andato, senza fornire spiegazioni. Ha detto: ‘Speriamo che ai miei successori non facciano quello che hanno fatto a me'. Ma che cosa gli hanno fatto? È giusto che si sappia. Mi sono sentita sedotta e abbandonata”.
Tra Veltroni e Franceschini - Ma qualche fiducia la bella 44enne romana la dimostra anche per il successore alla guida del Pd: “Dario Franceschini mi sembra un altro giovane brillante e valido, spero riesca a ricompattare la sinistra, che è stata sempre e deve rimanere la coscienza sociale. Se la gente la butta via fa male a se stessa”. Insomma gli amori vanno e vengono, il cinema ogni tanto si tradisce con la tv ma la fede politica non si cambia.
Foto
Fonte: Tiscali