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| Ci incontriamo di notte,
contiamo le ore,
solo di notte la tua pelle
calda e profumata
fa scivolare umori incantati
d`ardore.
E li leggo uno ad uno ,li bevo,
li respiro, complice il buio,
il silenzio clandestino,
ci scaviamo dentro
per ritrovare il destino.
Il tuo lamento di passione
mi graffia il cuore,
e nelle vene la linfa calda
fermenta,
mi incendia e mi rivela
stupore.
E traboccano rivoli
di fuoco liquido,
lampi di dolorosa gioia,
mentre mordo con passione
il frutto proibito,
tra i meandri della memoria.
IRIS
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