Mutui e Prestiti
Può venire spontaneo chiedersi se anche in tempi
di crisi gli istituti di credito concedano prestiti per i
mutui e in che maniera. Una domanda non
retorica visto che in questo periodo di difficoltà
economica dell`intero Paese, le banche hanno
posto delle restrizioni nella concessione di
finanziamenti. La sola ipoteca, nel caso del
mutuo, non basta come garanzia, per cui gli
istituti possono esigere più di un garante all`atto
di stipula.
Le categorie più colpite
A risentire di più della logica dei criteri restrettivi
da parte delle banche sono chiaramente le
categorie più fragili, quali giovani coppie,
extracomunitari, famiglie numerose e lavoratori
precari, per i quali l`iter per l`ottenimento di un
mutuo è diventato laborioso e pieno di restrizioni.
Ma non tutto il male viene per nuocere. Rispetto a
poco tempo fa, quando si concedevano i mutui
con un po` più di leggerezza, ritornano in gioco
alcuni elementi trascurati negli anni dei mutui
facili:
fideiussioni da parte dei genitori
garanzie reali
perizie più prudenti nella valutazione degli
immobili
prestiti che raramente superano l`80% del valore
dell`immobile
maggior cautela nel valutare il peso della rata
rispetto al reddito familiare mensile
assicurazioni a protezione del rimborso delle rate
durate più lunghe delle rate
prestiti più leggeri in termini di importo erogato.
Qualche dato
Secondo gli ultimi dati dell`Osservatorio Assofin,
nel 2008 le erogazioni dei prestiti per l`acquisto
della casa sono diminuite del 14,4% fino a
toccare -12,1% negli ultimi tre mesi dell`anno.Il
crollo è stato evidente per i mutui casa (-23,1%)
mentre per gli altri mutui ? sostituzioni, surroghe e
ristrutturazioni, sono cresciuti in modo significativo
(+47,3%).
Assofin ha inoltre rivelato nel 2008 una crescita
dei mutui spalmati a lungo termine, oltre i 20 anni,
e una diminuzione dei mutui oltre i 100mila euro.
Secondo gli esperti, le banche necessitano di
garanzie ulteriori per finanziare un mutuo e il loro
atteggiamento si è fatto via via più selettivo. Ad
esempio, Giuseppe Mortari, Direttore di Assofin,
dichiara che ?sicuramente la presenza di un
soggetto co-obbligatorio può facilitare
l`ottenimento di un mutuo, soprattutto nel caso dei
lavoratori precari?.
La tendenza oggi è quella di non reclamizzare più
mutui anche per lavoratori atipici o coppie giovani,
ma al contrario si cercano sempre più clienti
solventi. E se da un lato le banche non tendono
più ad erogare mutui al 100% del valore
dell`immobile, bensì al 60%, dall`altro lato gli
istituti di credito tendono sempre più a richiedere
coperture assicurative abbinate al mutuo che per i
prestito sotto l`80% del valore dell`immobile.
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Notizie economia
Fonte: Tiscali