Trovate le aree che spengono il desiderio sessuale nel cervello delle donne: si tratta di alcuni circuiti neurali legati all`attenzione, alla razionalità e al controllo delle emozioni che si attivano in modo eccessivo nelle donne che soffrono di calo del desiderio.
La scoperta si deve a uno studio pubblicato sulla rivista Neuroscience che ha coinvolto un campione di donne con disfunzione del desiderio sessuale confrontate con un gruppo di donne normali. Sottoposte a stimoli sessuali, spiegano neuroscienziati della Standford University guidati da Bruce Arnow, quelle che soffrono di un forte calo del desiderio mettono in attività aree neeurali legate all`attenzione e al controllo e sopiscono le aree più emotive, inibendo in questo modo, probabilmente, il desiderio sessuale.
Secondo quanto riferito dagli studiosi il calo del desiderio é la disfunzione sessuale più diffusa tra le donne tra i 18 ed i 59 anni. I ricercatori hanno confrontato l`attività neurale del cervello di 16 donne colpite da questo disturbo con quello di 20 donne con un normalissimo desiderio sessuale. Il campione è stato messo alla prova con un "filmino" erotico e una serie di filmati di eventi sportivi. Il loro cervello è stato monitorato con la risonanza magnetica funzionale durante la visione e così pure sono stati misurati i livelli di eccitazione sessuale.
Durante la visione dei "video hard" nel cervello delle donne interessate dalla disfunzione la risonanza registra un grande balzo in su nell`attività di tre circuiti, il giro mediale frontale, il giro inferiore frontale e il putamen,importanti nell`attenzione e nell`inibizione di funzioni emotive. Invece nelle donne che vivono normalmente la sessualità si attiva più intensamente la corteccia entorinale, legata alla memoria che forse collega i video a ricordi sessuali. I risultati suggeriscono nuovi approcci terapeutici contro questa disfunzione molto diffusa nel gentil sesso.
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Fonte: Tiscali