Fianchi, cosce e pancia troppo abbondanti sono il vero cruccio delle donne italiane. Le casalinghe sono le più insoddisfatte del proprio fisico. Inoltre, una su due considera che un seno generoso aumenti l`autostima
Sarà anche vero che le italiane sono le donne più belle del mondo, ma ad ascoltarle si direbbe piuttosto il contrario. Che sia la prova costume o i pantaloni a vita bassa (temperatura ed età permettendo) sono in molte a essere insoddisfatte del proprio fisico. Una donna su tre non è contenta delle forme troppo generose e non toniche di pancia e fianchi. Ma sono soprattutto il girovita e le cosce non proprio da silfide a tormentare le italiane. E le più insoddisfatte sono le casalinghe che manderebbero volentieri a quel paese registi e sceneggiatori di spot pubblicitari, troppo inclini a ritrarle sempre giovani, attraenti oltre che, beffa del destino, anche slanciate. A rivelare l`insoddisfazione delle donne italiane è un`indagine realizzata dalla Swg su 500 donne tra i 16 e i 45 anni.
Tra le più insoddisfatte figurano "le donne che non lavorano e le casalinghe, mentre tra le minorenni ben il 36% non si piace, e il 17% punta il dito sul proprio seno" sostiene Alessandra Dragotto, ricercatrice Swg. Un`insoddisfazione comprensibile quando si scopre che il 49 per cento delle intervistate considera un seno prosperoso come un mezzo per aumentare l`autostima. E siccome l`insoddisfazione è un`ottima molla per l`azione non c`è da sturpirsi se circa un terzo delle donne si dichiara disposta a ricorrere al chirurgo, pur di rimodellare un seno e renderlo simile a quello di qualche pin-up. Con i modelli di bellezza femminile che circolano nei media non c`è da stupirsi. La popolarità di Cristina Del Basso che faceva la lap dancer in un privé dei un locale del Nord per pagarsi un nuovo seno, per poi approdare al Gande Fratello, è emblematica: non è certo da attribuire a particolari doti canore o di ballerina, ma alla sua "sesta" che ha spopolato in rete e sul piccolo schermo.
Ma anche la cura del viso ha le sue fan. Per combattere i segni del tempo il 19 per cento delle intervistate tra i 18-24 anni ricorrerebbe volentieri a filler e botulino, percentuale che sale al 43 per cento nelle over 35. Ma solo il 41% delle intervistate (e appena il 12% delle giovanissime) li considera vere e proprie terapie mediche e solo 6 su 10 si rivolgerebbero a un medico specializzato. Un altro dato dovrebbe far riflettere. Ogni anno circa 180mila italiani - sì, perché la mania della bellezza ha contagiato anche gli uomini - ricorrono all`aiutino. E non sono certo reali esigenze mediche a spingerli dal chirurgo per correggere qualche difettuccio lasciato dalla natura. Di questi 5mila riguardano interventi di mastoplastica correttiva. E sono solo stime per difetto: nella ricercha è infatti emerso che oltre il 30 per cento di chi si dichiara meno propenso al bisturi, riconosce che si vergognerebbe ad ammettere l`intervento.
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Fonte: News Libero