«La soluzione non è nel mettere nell`economia più capitale drogato dal debito» ma mettere «più regole capaci di farci venire fuori dalla crisi». È il parere del ministro dell`Economia, Giulio Tremonti, ospite del programma di Giuliano Ferrara "Parliamo con l`elefante", in onda lunedì mattina su Radio24. Usando una metafora il ministro dell`Economia, dunque, è tornato sui rimedi per combattere la crisi dell`economia e ha ribadito che è sbagliato pensare di uscirne aggiungendo debito su debito, ma piuttosto occorre pensare a nuove regole. «Combattere la droga con la droga, l`alcol con l`alcol è sbagliato – ha detto Tremonti ai microfoni Radio24 - la crisi è stata causata da troppo debito privato e pensare che se ne esce con più pubblico è sbagliato dappertutto. La soluzione - secondo il titolare dell`Economia - non è nel mettere più capitale drogato dal debito nell`economia, ma più regole capaci di farci uscire dalla crisi».
Una moratoria di 10 anni per neutralizzare i titoli tossici. La soluzione migliore per neutralizzare i titoli tossici presenti nel sistema finanziario internazionale è una moratoria di alcuni decenni. Isolare questi titoli e attribuire loro un valore, ha sottolineato Tremonti, «è una tecnica sbagliata e insostenibile, perchè vuol dire dare un senso e un valore a questa realtà. Io credo invece che la cosa migliore sia staccare la spina, cioè sospenderli per 50 anni, 30 anni o 10 anni». Evidentemente, ha aggiunto il ministro, «si creeranno dei problemi e delle asimmetrie: ci sarà chi ci guadagna e chi ci perde. Ma credo che il rischio legato a queste anomalie sia inferiore a quello di lasciarli in circolazione».
Aiuti necessari alla coesione sociale. Gli aiuti all`economia, ha sottolineato il ministro, sono «necessari per garantire coesione sociale e la tenuta del tessuto industriale» ma non servono per superare la crisi che ha origine dalla finanza, da «un deficit di fiducia nella finanza». La crisi della finanza, ha sottolineato Tremonti, «si sta estendendo all`economia, certo sono necessari aiuti per tenere in piedi l`apparto industriale, ma non c`è governo che tenga che possa sostenere la fiducia». Sulla crisi Usa, Tremonti, ha ricordato le parole del presidente Barack Obama: «Il quadro americano, lo ha definito il presidente americano, è un disastro. Certo contano i fatti, bisogna andare in giro nella realtá, perchè le statistiche che si fanno sono utili ma rappresentano solo una parte della realtá. In tempi di continuo cambiamento queste previsioni non hanno molto fondamento».
Mai sollevata la questione pensioni.
Mutui e Prestiti
Sul fronte della riforma delle pensioni Tremonti ha detto: «Non ho mai sollevato la questione». Il titolare del ministero dell`Economia ha detto che sono stati alcuni organi di stampa a sollevare il tema prendendo spunto da un sua dichiarazione a Davos sulla riforme strutturali.
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Fonte: Il Sole 24 Ore