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| C`era un tempo che i miei occhi
non vedevano che te,
c`era un tempo che dormivi accanto a me
senza pensare io credevo tu potessi dedicare
la tua vita solo a me.
Eri bellissima,
quando mi amavi.
Non ho mai capito bene
come fosse cominciato,
so soltanto che sei tu che l`hai voluto,
certo però, non era un caso tu volessi far cambiare
l`operaio ch`era in me.
Non ti bastavano
le mie canzoni.
Dicevi che l`amore
è una strada senza uscita,
ho spostato le frecce ai crocicchi della vita;
la strada si distende
e mi porta ad andar via
non c`è posto per l`amore nel tuo mondo di magia.
C`era un tempo che parlavi
della forza del destino,
degli ostacoli che getta sul cammino,
ma io non ho creduto alle leggende che tuo nonno
ti cantava intorno al fuoco;
non sono stato al giuoco,
non ho accettato.
C`era un tempo che credevo
che il tuo amore fosse vero,
ma il tuo amore è troppo chiuso tra te e me,
perché non sai capire che la gente può morire
senza aver amato te;
com`è difficile
farti capire.
Dicevi che son pazzo
perché amo la gente,
mille anni più saggia è invece la mia mente;
chiarisco tutto quanto
pensando ai miei ricordi:
avevi troppo amore nei tuoi dannati soldi.
Voglio stare in questo mondo,
dare un senso alla mia vita,
e riempirla di sorrisi nuovi e veri,
così non posso più restare a fingere l`amore
che non c`è tra te e me:
non è possibile
restare insieme
P. Bertoli
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