Il mio cuore oppresso
con l`alba avverte
il dolore del suo amore
e il sogno delle lontananze.
La luce d`aurora porta
rimpianti a non finire
e tristezza senza occhi
nel midollo dell`anima.
Il sepolcro della notte
distende il nero velo
per nascondere col sogno
l`immensa sommità stellata.
Che farò in questi campi
cogliendo nidi e rami,
circondato dall`aurora
e con un`anima carica di notte!
Che farò se con le chiare luci
i tuoi occhi sono morti
e la mia carne non sentirà
il calore dei tuoi sguardi!
Perché per sempre ti ho perduta
in quella chiara sera?
Oggi il mio petto è arido
come una stella spenta.
G. Lorca