Rio de Janeiro
Eccomi qui a quasi 2 mesi dalla partenza di questo viaggio che mi occupato tantissimo dal punto di vista emotivo facendomi dimenticare di essere tornato qua in Italia. Del resto il viaggio a Rio è stato uno tra i miei migliori e fantastici che fino ad ora ho fatto.
A Rio de Janeiro peró ho avuto l´occasione di deviare la mia vena seriosa per seguire quella piú turistica e vacanziera. Cosiì ne ho approffittato per dedicarmi al completo relax e rilassarmi um po´.
Inutile dire che Rio é una cittá fantastica. Nel mio soggiorno a Rio ho abitato prima nel bairro di Gavea. Gavea é un quartiere commerciale adatto per chi vive a Rio, ma sicuramente non per chi ci vuole passare qualche giorno. Tutto é molto caro, una ora in internet costa circa 10 riais. Una tombola da queste parti. La nota positiva di questo quartiere é che é vicinissimo alla spiaggia di Ipanema che se qualcuno giá non la conoscesse, informo che non è che sia in realtà un posto dalla spiaggia limpida ed il mare cristalino come qualcun immagginerebbe. Ipanema in realtà é una spiaggia fisicamente come tutte le altre che non ha nulla di speciale, se non la fama: ragazze bellissime, fisici scolpiti, musica e aria di festa tutto l´anno.
Si dice che Ipanema sia la spiaggia della seduzione dove il riuscire a conquistare é un´arte. Per gli amanti della notte consiglio il bairro di Lapa, vicino alla bellissima Santa Teresa. Di notte si riempie di festaioli che innondano le strade bevendo birra ed altre diavolerie di ogni genere. Tantissimi sono i locali che propongono i musica rigorosamente dal vivo e di tutti i generi. La cosa divertente è che questi locali di giorno funzionano come depositi o rivedite di oggeti vari, alla sera si trasformano in bar cone i cantanti che suonano sopra la merce. Se invece volete ascoltare del buonissimo samba consiglio il locale Semente. È il bar piú tradizionale e più in voga di Lapa dove si esibiscono gli artisti piú conosciuti di Rio. Il locale ha una lunga storia alle spalle. Tutti lo conoscono per la sua passata fama. E` stato chiuso per parecchio tempo, ma ora, grazie alla volontà e all`impegno di alcuni ragazzi brasialiani ha ripreso il suo antico splendore.
Altro quartiere da non perdere dove io inesorabilmente ci ho lasciato il cuore (..le penne...) e parecchi bellissimi ricordi (ah saudaja....)è Santa Teresa, posta su un promontorio che si innalza nel centro della cittá e la domina dalla sua altezza. Ho vissuto giusto qui gli ultimi giorni della mia vacanza a Rio. Un quartiere che un tempo era abitato da ricche famiglie bianche brasiliane, orami spopolato per il progressivo ed inesorabile avanzamento delle favelas. Oggi é la sede degli artisti (secondo me non tanto per il luogo, ma piuttosto per la gente, un pò come Mont Martre a Parigi...)in un´atmosfera surreale che non ha nulla a che fare con la caotica e grandissima Rio che sta sotto. Una passeggiata con la luce della sera tra i viottoli é una indimenticabile esperienza.
Un "simpatico" e colorato trenino che passa quando meno te lo aspetti che è bene prende in corsa (cioè al volo...poichè non si ferma..) rende ancora piú colorito questo quartiere dai mille volti e misteri.
E` assolutamente una vacanza da fare almeno una volta nella vita.
