| Una vacanza soleggiata e ecalda a sole 3 ore di volo dall`Italia, un fascino del tutto esotico ed orientale, il tutto a prezzi abbordabili. Stagione preferita: meglio andarci in inverno, per spezzare col nostro clima freddo...
Forse penserete: "poverina, si vede proprio che non ha visto niente e non è abituata a girare il mondo". Forse è vero ma rendersi conto che in un luogo così vicino, in fondo, alla nostra Italia, tutto sia così straordinariamente magico e diverso mi ha veramente affascinata. E non parlo solo dello splendido sole e del limmpidissimo mare, dello stare in costume da bagno di inverno, ma anche e soprattutto del misterioso deserto, della enigmatica ma cordiale e sempre gentile popolazione, dei profumi, delle musiche. E` vero che SHARM EL SHEIK in fondo è una prettamente turistica, ma se ci si allontana un poco si può veramente ammirare il paessaggio e capire realmente la cultura del posto.
Per chi andrà, sono assolutamtente da non perdere le immancabili escursioni nel deserto (a pochi minuti dalla zona turistica) con cammello o moto e le altre gite che si organizzano. E naturalmente, anche se è un po` pesante, la gita al Cairo.
Sarebbe veramente uno spreco rimanere tutto il tempo chiusi nel villaggio, dove di egiziano si trova a volte solo il personale di servizio e magari una serata con canti e balli egiziani.
Qualcuno mi ha detto: "ma non hai paura visti i recenti attentati, di andare li??"
Io non ho mai avuto paura, anche se, sinceramente, l`aria che si respira girando per le strade può incutere timore e sospetto: polizia e blocchis tradali sono in ogni angolo delle strade. E i venditori della SHARM vecchia che ti chiamano perchè tu vada a visitare i loro negozi. Mi sono divertita moltissimo a visitare i negozi, trattare i prezzi, devi dire invece che molti turisti erano abbastanza scocciati di questa "cordiale invadenza".
Certo nonsarà come andare ai Caraibi, , ma è stata un`esperienza meravigliosa che mi ha lasciato molto di più di una normale vacanza nei nostri mari in agosto.
E` per questo che ritengo che questo breve viaggio mi abbia in un certo senso cambiata.
Mi sono convinta che valga veramente la pena (per chi come me non naviga nell`oro) rinunciare a tante cose che per me erano essenziali (qualche abito firmato, scarpe ed uscite varie durante l`anno) per ritagliarsi una settimana o più e volare in luoghi così diversi dal nostro.
Sono tornata felice e con una grande nostalgia, anche perchè sbarcata a Bergamo ho trovato una temperatura di -3!!!
E ieri 3 gennaio anche la neve!
Non so se tornerò a SHARM anche perchè probabilmente per la prossima vacanza opterò per un`altra destinazione, per vedere qualcosa di diverso, ma la consiglio veramente a tutti.
Io sono andata con mio marito che non voleva nemmeno partire (chi ha mariti come il mio mi potrà capire...); arrivati nel villaggio invece, mio marito ed io abbiamo trascorso una vancaza quasi da fidanzati! Anche questo è stato veramente bello.
Scusate la banalità di questo mio racconto ma forse soffro di mal d`Africa: ho ancora davanti agli occhi il cileo stellato, il mare blu, diverso dal nostro, il deserto e quella musica araba mi ronza ancora in testa.
Una parte di me pare rimasta là, in quel mare, in una tenda beduina dove un bellissimo bambino ci sorrideva e ci chiedeva come era il nostro paese e quando saremmo tornati.
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