E` una sera senza insegne luminose,
giallo di semaforo e nessuno per
strada
con le ore che passano adipose ed il
silenzio è una punta di spada.
Accendo l`autoradio e cerco musiche
solari
guido piano e fumo qualche cosa
girando senza itinerari
non posso non pensare a noi, a come
tutto era così diverso
quando le sere si accendevano
improvvise ed io un pianeta al centro
dell`universo.
E tu, davanti a me! E` un cielo rosso
su Roma
e tu sopra di me, criniera al vento ed
i polmoni
gonfi di suoni d`Africa, di riti
antichi e ancora nuovi
ed ali grandi di cicogne e schiuma a
conquistar la spiaggia
ed esplorarti sconfinando liberandoci
e la pioggia
Ed asciugarsi, respirare,
riconquistarsi, farsi male
succhiarsi il sangue e poi sbarcare
come un marine sopra il tuo cuore.