Amore e psiche



Amore e Psiche



CAPITOLO VII

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L`amante invisibile.


IV "Quando queste delizie cessarono, l'ora tarda invitò al sonno Psiche. "Ma nel cuor della notte un rumore leggero le giunse all'orecchio, Ella era sola col suo pudore di vergine e trasalì, cominciò a tremare di paura, a temere l'ignoto che la circondava più che un pericolo reale. Ma era il suo sposo invisibile che veniva a lei che entrava nel suo letto e la possedeva, e che prima dell'alba s'era già dileguato. "Accorsero allora prontamente le voci che vigilavano nella stanza e porsero alla novella sposa le loro cure per la violata verginità. "Questo si ripeté per molto tempo e come di solito accade l'abitudine finì col rendere piacevole a Psiche questa sua nuova esistenza e il suono di quelle voci misteriose col consolare la sua solitudine. "Nel frattempo i suoi genitori invecchiavano in un dolore e in un lutto inconsolabili. La fama di quanto era accaduto s'era sparsa in lungo e in largo e anche le sorelle maggiori erano venute a sapere ogni cosa. "Tristi e angosciate, esse avevano lasciate le loro case e in fretta e furia erano corse a consolare i loro genitori.



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