Obama ha annunciato la cattura e la morta di Osama Bin Laden.
Un duro colpo per i terroristi di Al Qaeda ed una mossa vincente e propagandistica per i paesi occidentali: il ricercato numero uno al mondo per atti di terrorismo non può più nuocere.
Ma la battaglia continua.
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Non si può pensare dia vere sconfitto il terrorismo solo perché è stato ucciso il maggior esponente.
La battaglia va condotta anche sotto un altro profilo: la conoscenza.
“Con la morte di Bin Laden il mondo è migliore..” ha detto il capo di stato americano.
Forse sarà pure così, ma non si può pensare ad un mondo migliore con qualche morto in più.
Il messaggio non passa.
Il messaggio non basta.
Il pericolo è sempre alle porte: Non ci sarà più un Bin Laden, ma ci saranno ancora altri terroristi pronti a spargere sangue per le loro ragioni.
Si, le loro ragioni, perché anche loro ne hanno di ragioni.
Sia ben inteso, non è in alcun modo giustificabile e comprensibile un atteggiamento di violenza per portare avanti le proprie ragioni, e questo va in qualche modo contrastato.
Dobbiamo solo capire che con la violenza non si risolve quasi nulla: si può vincere una battaglia, una guerra, si può piegare il nemico con la forza, con i cannoni, ma non si può piegare la voglia di vita e volontà di libertà.
Dal seme della guerra nascono solamente soprusi e risentimenti da parte dell'offeso e dell'onffensore.
Siamo paesi occidentali, siamo paesi liberi, “esportiamo” le democrazie.
Ancora non siamo riusciti a capire che la vera nostra arma deve essere la cultura del prossimo, e la conoscenza.
Capendo le culture diverse dalle nostre, impariamo le ragioni degli altri e ne comprendiamo i comportamenti.
Non dico che le violenze perpetrate nei confronti delle popolazioni e delle donne sono giustificati.
Dico che dobbiamo capire le culture diverse, le culture diverse devono capire noi; solo così potremo vivere in un mondo migliore.
Direte voi:”bene, comincino pure a capirci!”. C'è un massima di Confucio che recita: “Essere più esigenti con se stessi, e poco con gli altri: così si elimina ogni animosità.”
Così, solo così potremo vantarci di essere un popolo democratico.
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