Presto potrebbe arrivare un esame ben più approfondito per misurare la capacità uditiva di chi deve prendere la patente, ma soprattutto per chi deve rinnovarla. Un problema, quello della parziale sordità che rischia di diventare nei prossimi anni una vera e propria piaga sociale. Con l`invecchiare della popolazione, infatti, in futuro ci saranno molti automobilisti anziani che a causa delle ridotte capacità uditive, potrebbero rappresentare un pericolo per la sicurezza propria e degli altri utenti della strada. Un fenomeno che comunque non va assolutamente sottovalutato nemmeno tra i giovani, moltissimi dei quali affetti da ipoacusia senza esserne a conoscenza.
Patente: come recupero i punti persi?
A riportare il dibattito alla ribalta è stata una recente tavola rotonda alla quale hanno preso parte il Presidente dell`ACI Enrico Gelpi, il Presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati Mario Valducci e il Presidente della Fondazione ANIA per la sicirezza stradale Corrado Canovi. Proprio il primo rappresentane dell`ACI ha chiesto metodi più efficaci per determinare le facoltà di percezione di chi si accinge a prendere o rinnovare la patente.
Ma cosa dice l`attuale normativa?
Quando dobbiamo prendere o rinnovare la patente, l`esame dell`udito ha spesso poca rilevanza, almeno non quanto ne ha la misurazione della vista. Attualmente la Legge italiana si limita a chiedere come unico requisito d`idoneità il riuscire a percepire una conversazione ad almeno due metri di distanza. Di fatto, nella grande maggioranza dei casi non viene effettuato alcun tipo di test, considerando la "prova superata" durante il semplice scambio di opinioni tra paziente e medico. Dati alla mano si è infatti dimostrato che solo il 43,5% di chi ha ottenuto o rinnovato la patente di guida è stato sottoposto ad un autentico e approfondito esame delle proprie capacità uditive.
Abbiamo tutti problemi di udito?
Tutti no, ma chi li ha spesso non se ne rende conto. A dimostrarlo ci vengono incontro i dati raccolti dalle delegazioni ACI di alcune province italiane e analizzati dalla Clinica Otorinolaringoiatra di Torino. Dal capoluogo piemontese a Bari, passando per Milano, Genova Firenze, Roma e Napoli, sono tutti concordi: il 67% della popolazione ha difficoltà a sentire bene e tra questi, almeno il 50% non se n`è mai reso conto.
Quali sono quindi le conseguenze?
Avere problemi di udito principalmente determina distrazione, causa della maggior parte degli incidenti stradali. E` stato infatti dimostrato come gli affetti da parziale sordità non comprendano i bollettini radiofonici sul traffico (20,5%) e che una media del 17% si distragga non percependo la conversazione con gli altri passeggeri. In questo modo ci si rivolge istintivamente verso il nostro interlocutore con conseguenze facilmente immaginabili!
Foto
Fonte: Yahoo