La mancanza di sonno
La domanda potrebbe sembrare scontata: dormite abbastanza? Anche se il fabbisogno di sonno varia in base all`età e alle persone, la durata ideale di una notte di sonno deve essere valutata caso per caso. Secondo l`Istituto del sonno, 6 ore di riposo per notte sono sufficienti per chi dorme poco, mentre per i dormiglioni sono necessarie da 9 a 10 ore di sonno.
La sindrome delle apnee ostruttive del sonno
Più frequente a partire dai cinquant`anni, la sindrome delle apnee ostruttive del sonno colpisce in Italia il 4% degli uomini e il 2% delle donne normopeso, percentuale che sale al 40% nei soggetti in sovrappeso o obesi. Durante la notte, gli arresti improvvisi della respirazione producono microrisvegli che alterano la qualità del sonno. Il sovrappeso o particolari morfologie del viso sono annoverati tra i fattori più frequenti di apnea del sonno. In questi casi, rivolgetevi al vostro medico curante.
Un`alimentazione squilibrata
La presenza di uno squilibrio alimentare può essere responsabile di carenze alimentari. Per questa ragione, la mancanza di vitamine, di glucidi, di minerali o di proteine può generare un senso di stanchezza. Il cibo è il carburante del nostro organismo. Quindi, iniziate bene la giornata con un`abbondante colazione e cercate di mantenere un`alimentazione varia ed equilibrata.
Una carenza di ferro
Una carenza di ferro può essere all`origine dell`anemia, ovvero una diminuzione del numero di globuli rossi nel sangue. L`organismo è meno bene ossigenato e, in questo caso, la stanchezza può essere un sintomo rivelatore del problema. Privilegiate, quindi, gli alimenti ricchi di ferro, come la carne, il pesce e i legumi secchi, come fagiolini o lenticchie.
La depressione
Sono circa 2 milioni gli italiani che soffrono di depressione. Si tratta di una delle malattie psichiche più diffuse, che causa una sensazione di mancanza di energia permanente. In questi casi, la stanchezza non è attenuata né dal riposo né dal sonno. Nonostante la depressione sia una malattia a tutti gli effetti, esistono tuttavia delle soluzioni.
Una disfunzione della tiroide
Situata alla base del collo, la tiroide è una ghiandola che produce gli ormoni essenziali al funzionamento dell`organismo. L`ipotiroidismo è caratterizzato da una stanchezza generalizzata. La ghiandola tiroidea funziona, quindi, al rallentatore, diminuendo di conseguenza la produzione di ormoni. Attraverso l`assunzione di farmaci o con un piccolo intervento chirurgico è possibile curare facilmente i disturbi legati al malfunzionamento della tiroide.
Un eccesso di caffeina
Il caffè, antidoto per eccellenza contro la stanchezza? Assunta in piccole dosi, la caffeina migliora effettivamente la concentrazione e il livello di attenzione. Tuttavia, l`eccesso di caffeina, per paradosso, può causare stanchezza. Cercate quindi di ridurre gli apporti di caffeina, diminuendo il consumo di caffè, tè o bevande gassate a base di soda.
Il diabete
Secondo il Ministero della Salute, sono oltre 2 milioni gli italiani affetti da diabete. Una stanchezza eccessiva può essere uno dei sintomi di questa malattia cronica. In alcuni casi, per curare il diabete è sufficiente adottare alcuni accorgimenti per quanto riguarda lo stile di vita e le abitudini alimentari. Inoltre, esistono anche cure farmacologiche.
Una fragilità cardiaca
Se all`improvviso diventa difficile portare a termine le attività quotidiane, è possibile che in questi casi sia proprio il cuore ad avere problemi. Un cuore che non funziona correttamente può provocare stanchezza generalizzata o specifica. Il respiro affannoso può essere un segnale del problema. In questi casi, parlatene al vostro medico curante.
Scarsa attività sportiva
Basta il solo pensiero di fare sport a stancarvi? Allora dovete ricredervi: è proprio una vita sedentaria e ritirata a generare stanchezza. Al contrario, la pratica di un`attività fisica giornaliera consente di combattere la stanchezza. Quindi, sostituite il divano e la TV con una lunga passeggiata o una lezione del vostro sport preferito.
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Fonte: Yahoo