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Il risparmio energetico nelle abitazioni si può ottenere modificando alcuni dei nostri comportamenti quotidiani, ma soprattutto sostituendo gli elettrodomestici vecchi con quelli a norma, realizzando fabbricati che per il loro riscaldamento o raffrescamento vadano a consumare una quantità di energia minore, nonché utilizzando energie alternative (sole o vento) e rinnovabili che non inquinano. Cambiare un elettrodomestico vecchio per uno nuovo a beneficio del risparmio energetico comporta certamente una spesa che però, con il passare del tempo, viene ammortizzata. Il risparmio lo si vedrà in alcuni elettrodomestici che permettono di risparmiare sulle spesa annuale non pochi euro e soprattutto contribuiscono a non inquinare l`ambiente. Nel dettaglio:
Caldaia a condensazione: è la più moderna ed ecologica sul mercato. Riesce ad ottenere rendimenti molto elevati e riduzioni delle emissioni di NOx (ossido di azoto) e CO2 (anidride carbonica) fino al 70% rispetto agli impianti tradizionali. La caldaia a gas a condensazione consente un risparmio fino al 15% dell`energia termica rispetto alla caldaia convenzionale a gas. Costa poco di più di quelle tradizionali, ma la sua spesa può essere recuperata nell`arco di dieci anni grazie al risparmio energetico. I costi delle caldaie a condensazione variano a seconda dei modelli e del marchio e possono oscillare tra i 500euro fino a 1.300 circa (per quelle più sofisticate). La caldaia, infine, esprime il massimo delle prestazioni (risparmi del 40% e oltre) quando viene utilizzata con impianti che funzionano a bassa temperatura (30-50°C), come ad esempio quelli a pannelli radianti (impianti di riscaldamento basati a parete o a pavimento a bassi consumi di energia, che utilizzano il calore proveniente da tubazioni collocate dietro le superfici da riscaldare).
Lavatrice e lavastoviglie: in questo caso si dovrà tenere a mente che gli elettrodomestici a maggior risparmio energetico sono quelli appartenenti alla classe A. Per passare dalla classe a maggior consumo (B) alla categoria maggiormente efficiente (A) si deve affrontare una spesa media di circa 1.200 euro, a fronte di un risparmio annuale di 11 euro circa. In questo caso deve predominare il senso civico del cittadino: il risparmio monetario non è significativo, ma si contribuisce ad un ambiente migliore. Per ottimizzare la spesa basterà cambiare l`elettrodomestico a termine dei suoi anni di vita, quantificabili intorno ai 10-15.
Pannello solare: i pannelli solari possono essere utilizzati per fornire acqua calda e riscaldamento o per generare energia elettrica. In Italia un impianto, in base all`ubicazione e all`utilizzo, si ammortizza nel giro di 3-8 anni e poiché la durata minima di questi impianti è di 15-20 anni ne consegue che è un buon investimento a medio termine, escludendo eventuali sgravi fiscali o altre forme di agevolazione che rendano l`ammortamento più rapido.
Coibentazione del tetto: la coibentazione riveste una notevole importanza in ambito domestico, soprattutto per i nuovi criteri di efficienza energetica di una abitazione. Un`adeguata coibentazione delle pareti o del tetto di un edificio permette di ridurre il flusso termico uscente dall`ambiente interno (casa, ambiente da mantenere caldo) verso l`esterno freddo e viceversa. Attrezzare il tetto di un edificio con materiale coibentanti richiede una spesa che in 12-13 anni può essere recuperata.
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Fonte: Tiscali