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"Salute: A Tavola è più Bravo Lui!?!"
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| La guerra all`invecchiamento parte dalla tavola, da cosa si mangia, ma sorprendentemente non sono le donne ad essere più attente all`alimentazione ma gli uomini, che assumono mediamente più sostanze antiossidanti, come emerge da una ricerca dell` Osservatorio Nutrizionale Grana Padano.Gli esperti dell`Osservatorio hanno analizzato le abitudini alimentari di un campione di 4000 persone di età superiore ai 40 anni e hanno scoperto che sono gli uomini a introdurre più antiossidanti, agenti che potenziano i meccanismi di difesa dell`organismo contro i dannosi radicali liberi.Secondo lo studio infatti gli uomini con l` alimentazione introducono in media più acido ascorbico, carotenoidi, licopene, retinolo, tocoferolo e zinco (contenuti in cereali, legumi, verdura, frutta, oli vegetali e pesce), rispetto alle donne di pari età; ma anche così, quasi un terzo di loro risulta comunque `scoperto` rispetto agli apporti di antiossidanti raccomandati.``Avere un`alimentazione equilibrata e ricca di antiossidanti - spiega Michela Barichella, responsabile della Struttura di Dietetica e Nutrizione Clinica ICP di Milano e presidente dell`Associazione italiana di Dietetica (ADI) Lombardia - aiuta a combattere l`invecchiamento precoce delle cellule, non solo quelle cutanee, che possono creare dei problemi estetici, ma anche quelle nervose, responsabili di patologie, anche importanti, come le malattie neurodegenerative``.``La cosa interessante emersa dallo studio dell`OGP - sottolinea Barichella - e` che i fumatori, che producono una quantità maggiore di radicali liberi e avrebbero quindi bisogno di potenziare il proprio sistema di difesa, introducono invece quantità piu` basse di sostanze antiossidanti rispetto ai non fumatori``.
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Fonte: Tiscali
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