Indelebile follia
Un erpice dalle oscure radici,
dimora nel mio cuore
e l`Anima ruggisce ancora per un altro affondo al petto,
per il vuoto soffocante,
di quell` Io nascosto ma ancora una volta ferito.
No,è solo il silenzio di una donna
affamanta d`amore che fa paura,
che cerca con le mani, con le dita ,sul viso amato
d`imprimerne ,le fattezzenel buio
della notte per i giorni che saranno.
Ah mente perversa,oscusa
che spaventa perchè mi torturi ricordando?
Ciclone o turbinio d`emozioni scoperte in un sospiro
occhi ,labbra ...corpi nudi in un grande letto vuoto
adesso nella mia memoria.
Questa sono io.
Manuela Caccetta