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"Cedolare Secca: Vantaggi per i più Ricchi!"

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Tra i "punti caldi" del decreto sul federalismo fiscale, la cedolare secca introduce una significativa novità sulla tassazione degli immobili. Secondo alcune proiezioni elaborate dalla Cgia di Mestre, la novità dovrebbe riguardare 2.730.000 abitazioni, con un risparmio previsto di quasi 1 miliardo l`anno.
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A guadagnarci saranno i redditi oltre i 29 mila euro, per i quali lo sgravio medio oscillerà tra i 740 e i 2.172 euro l`anno (per un contribuente con reddito complessivo oltre i 75 mila euro). Se agli affittuari conviene, per i municipi si tratterà di un onere aggiuntivo di bilancio.

C`è chi mormora poi che la tanto sbandierata cedolare sia del tutto inefficace per l`emersione degli affitti in nero (che causano all`erario un ammanco di 850 milioni di euro l`anno). Secondo uno studio dell`Ifel (Istituto per la finanza e l`economia locale) infatti, l`emersione del sommerso non arriverebbe, in molte realtà, neanche a pareggiare i conti con l`abbattimento dell`aliquota. Non sarebbe quindi paradossalmente conveniente.

Lo sconto fiscale
La cedolare secca prevede una tassazione unificata al 20% sugli affitti. Il decreto legislativo in fase di approvazione prevede la facoltà per i proprietari di immobili dati in locazione per uso abitativo di optare per la cedolare secca al posto dell`ordinaria tassazione sul reddito. Il prelievo sarà comprensivo anche delle tasse di registrazione e dei bolli del contratto d`affitto. La nuova imposta troverà dunque applicazione sull`intero importo del canone di locazione annuo, senza alcun abbattimento, e sostituirà:

l`imposta sul reddito (IRPEF) e le relative addizionali regionali e comunali;
l`imposta di Bollo sui contratti di locazione;
l`imposta di Registro sul contratto di locazione per i contratti a canone "concordato", stipulati nei comuni ad alta tensione abitativa.
L`imposta sostitutiva potrà essere applicata anche ai contratti di locazione per i quali non sussiste l`obbligo di registrazione, perché di durata inferiore a 30 giorni nell`anno. Si ricorda infine che il reddito derivante dai contratti di locazione delle abitazioni non potrà essere inferiore alla rendita catastale dell`immobile rivalutata del 5%.

Sanzioni all`orizzonte
Da quest`anno, secondo quanto previsto dal disegno di legge, si inaspriranno anche le sanzioni in caso di omessa registrazione del contratto, con multe comprese tra il 120% e il 240% dell`imposta dovuta. Inoltre qualora il proprietario tenterà di fare il furbo facendosi firmare un contratto in bianco senza data, da registrare casomai solo in caso di dissapori con l`inquilino che paga in nero, quest`ultimo avrebbe un`arma in più, ossia il diritto a ottenere un affitto per quattro anni a decorrere dalla data di registrazione del contratto a un canone pari al minor importo tra quello pattuito e il triplo della rendita catastale.

Esclusioni
La legge esclude espressamente la possibilità di applicazione della cedolare del 20% alle locazioni di immobili effettuate da imprese o da enti non commerciali. Pertanto, le locazioni di fabbricati abitativi effettuate da imprese edili, o società immobiliari, non potranno fruire della tassazione sostitutiva al 20%, sia con riferimento agli immobili patrimonializzati, che agli immobili "merce".
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Fonte: Tiscali




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