Dopo i brindisi e gli eccessi a tavola, arriva immediato il pentimento. Sono oltre un milione le italiane a dieta dopo le feste. E a correre ai ripari sono soprattutto le donne tra i 35 e i 44 anni, che pianificano una dieta fai-da-te nel 40% dei casi consultando riviste, navigando su internet o seguendo i consigli di amici e parenti.
Una dieta razionale deve rispondere non solo ad esigenze nutrizionali, ma anche psicologiche: mangiare sano costruisce un corpo sano ed è importante per mantenere un peso corporeo sano.
Raramente si ricorre al dietologo. E` quanto emerge da una ricerca effettuata su un campione di 650 donne tra i 25 e i 64 anni, commissionata dal periodico Starbene. L`esperienza di una "vera e propria dieta", secondo lo studio, riguarda quasi 10 milioni di donne, di cui più di sei ricorre periodicamente ad un regime alimentare light.E tra chi ricorre alla dieta occasionale, due volte su tre lo fa nel post-cenone. Un percorso comunque affrontato a casa in solitudine: l`86% di donne che dichiara che le abitudini alimentari della famiglia rimangono "invariate". A cercare un rapporto più sereno con la bilancia risultano essere le donne più impegnate nella professione e con titolo di studio più elevato; si osserva un picco del 63% nel Nord Ovest.Il fenomeno è evidente anche tra le più giovani (25-34 anni con un`incidenza del 46%) che porterà nei prossimi anni ad un incremento esponenziale delle italiane che si sottopongono ad una dieta. Tuttavia, il 70% delle italiane non associa l`attività fisica alla dieta. Il fenomeno è trasversale per tutte le età e al tipo di occupazione, con un picco del 75% tra le donne con figli minorenni.A detta degli specialisti l`inadeguata attività fisica "rappresenta la principale causa di insuccesso della perdita di peso". Nonostante il 58% abbia dichiarato di aver perso peso, la completa soddisfazione riguarda solo un quarto delle intervistate. In particolare le più soddisfatte sono le donne maggiormente scolarizzate, chi si è rivolto ad un esperto, e coloro che hanno coinvolto la famiglia nella dieta.
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Fonte: Tiscali
