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Secondo uno studio dell`Abi presentato in occasione del convegno "Carte 2010" tenutosi a Roma in questi giorni, in Italia oggi circolano circa 77 milioni di carte bancarie (il 4% in più rispetto al 2008) segno che gli italiani hanno iniziato ad utilizzare la moneta di plastica non solo per i grandi acquisti, ma anche per le piccole compere quotidiane.
Nel dettaglio:
A dominare la classifica delle "payment cards" sono le carte di credito, con 34,2 milioni di pezzi in circolazione, seguite da quelle bancomat con 33 milioni di pezzi, che risultano però molto più usate (57% delle transazioni totali contro il 39% delle carte di credito). Un discorso a parte è necessario per le carte revolving che fino al 2007 hanno fatto segnare un vero e proprio boom, per poi subire un calo netto anche a seguito dell`intervento delle Associazioni dei consumatori che hanno messo in guardia gli italiani dall`utilizzo di questi strumenti a favore delle carte prepagate, che infatti negli ultimi anni sono cresciute del 13% circa.
Il sistema di pagamento tramite carta non è tuttavia uniforme sul territorio: è diffuso soprattutto al Nord con il 57% delle carte in circolazione, contro il 22% del Centro e il 21% di Sud e Isole. Le carte attive, che hanno effettuato almeno un`operazione nel 2009, sono state 52,4 milioni (68%): il 90% dei Bancomat, il 50% delle carte di credito, il 47% delle revolving ed il 90% delle prepagate.
Stessa distribuzione per i POS, ovvero i dispositivi utilizzati per i pagamenti con le carte, che sono installati presso negozi ed esercizi. In Italia ce ne sono più di 1,2 milioni, di cui il 52% al Nord, il 24% al Centro e il 24% al Sud e nelle Isole.
Lo scontrino medio complessivo per ogni transazione è stato pari a 83 euro: la carta di credito è usata di solito per importi medio-alti (95 euro), mentre Bancomat e prepagate per pagamenti più contenuti (rispettivamente 76 e 75 euro).
Prestiti Carte di Credito
Lente di ingrandimento su Carte Revolving e Carte Prepagate
Le Carte Revolving sono carte di credito che consentono al titolare di ottenere un prestito che va rimborsato tramite rate mensili. Il tasso di interesse della rateizzazione risulta spesso molto elevato, secondo rilevazioni della Banca d`Italia, infatti, la media nazionale si aggirerebbe attorno al 17%; la rivista specializzata Altroconsumo ha effettuato un`indagine in merito dalla quale sono emersi tassi addirittura fino al 26%. Inoltre se il titolare della carta non riuscisse a pagare una o più rate, i tassi di interesse aumentano in maniera esponenziale.
Le Carte Prepagate (oggi ce ne sono in circolazione 4,5 milioni) sono invece strumenti semplici e tutto sommato convenienti. La caratteristica principale di questo strumento è quella di registrare subito il pagamento e di non essere direttamente collegato al conto in banca, aspetto positivo anche per quanto riguarda il rischio di furto, smarrimento o clonazione.
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Notizie economia
Fonte: Tiscali
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