Prestiti o Mutui
Nuove iniziative sorgono in questi tempi di crisi per chi si trova in difficoltà. Tra i soggetti in difficoltà anche quelli che per motivi diversi da quelli economici si trovano a dover abbandonare la loro abitazione. Parliamo dei genitori divorziati che si trovano a dover abbandonare casa coniugale senza avere un`abitazione con l`aggiunta delle difficoltà economiche legate alle spese da affrontare per la separazione.
Un`iniziativa lodevole è quella che il Comune di Torino ha lanciato nel capoluogo piemontese. L`obiettivo è aiutare chi si trova perso dopo il naufragio della vita coniugale. Si tratta di persone che si trovano a gestire d`un corpo solo problemi di solitudine, di emergenza abitativa ed economici.
Prestiti protestati
Il Comune si è preso carico aiutare almeno in parte coloro che si trovano a vivere l`esperienza del divorzio o della separazione.
Uomini che non riescono a pagare affitto e alimenti e che spesso cadono vittime della depressione e dell`alcolismo.
Ecco che il Comune di Torino ha aperto da giugno i battenti del nuovo progetto "coabitando".
Mutui a divorziati
Di che cosa si tratta?
Più nel dettaglio si tratta di un condominio nel centro di Torino dove sono ubicati 10 monolocali autosufficienti. Il costo dei monolocali è di 280 euro al mese e il tempo massimo in cui è consentito abitare non può superare i 18 mesi. Oltre ai piccoli alloggi il condominio metterà a disposizione anche spazi comuni dove sarà possibile trascorrere tempo con i propri figli ed essere anche assistiti da psicologi e personale qualificato.
L`iniziativa - come riportato da un articolo de "La Stampa" è il frutto della collaborazione tra l`Arciconfraternita della Santissima Trinità che ha dato in locazione a canone convenzionato l`immobile in via Garibaldi e la Cooperativa Tenda Servizi, specializzata nell?offerta di servizi alla persona. La cooperativa sostenuta dalla Compagnia di San Paolo si occuperà della ristrutturazione dei locali mentre il Comune selezionerà le richieste.
"Da tempo pensavo a un?iniziativa del genere - spiega l`assessore alle Politiche per la casa Roberto Tricarico, -. Solo grazie alla collaborazione del privato sociale riusciremo a realizzarla".
In realtà iniziative del genere in Italia non sono del tutto nuove basterà ricordare quella più rodata messa in campo già da tempo dall?Associazione Separati e Divorziati (ASDI) di Bolzano che fornisce una serie di servizi alle persone che si trovano a vivere l?esperienza del divorzio o della separazione.
Quella delle case rappresenta un tipo di comunità molto particolare il cui obiettivo è quello di offrire un appoggio temporaneo agli uomini separati o divorziati affiancando anche progetti di sostegno terapeutico volto ad affiancare i padri nel difficile passaggio.
Si tratta di importanti iniziative che si spera abbiano seguito.
Foto
Notizie economia
Fonte: Tiscali