"Quanto siamo disposti a spendere per la Casa?!?"

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L`ufficio degli Studi di Tecnocasa ha indagato Quanto sono disposti a spendere gli italiani per acquistare una casa in una delle grandi città del Paese.
Per ccapire i dati proposti dall`indagine, bisogna considerare però che si tratta di statistiche ottenute esaminando le intenzioni di quanti hanno cercato concretamente un nuovo appartamento nel corso del 2009 e non di tutti gli italiani.
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I dati medi

Gli italiani, secondo le statistiche, si sono dimostrati disponibili a spendere per l`acquisto di un immobile una cifra compresa tra i 170mila e 249mila euro (che spesso permette di comprare un trilocale, quindi circa 24,4% dei casi. Possibilità economiche più ampie - tra i 250mila e i 349mila euro - le mettono in campo un numero inferiore di italiani (il 21,5% di chi ha cercato casa), mentre il 21% degli acquirenti avanza proposte più contenute, comprese tra i 120mila e i 169mila euro.
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Diversità sul territorio
Come al solito, però, i numeri medi non trovano eguale rispondenza nelle diverse zone d`Italia. L`indagine di Tecnocasa, infatti, rileva come Roma e Firenze costituiscano due casi particolari nell`ambito del panorama nazionale: nel loro territorio, infatti, la maggior parte delle richieste si concentra nella fascia di spesa più alta, quella compresa tra i 250mila e i 349mila euro. Il mercato immobiliare di Genova, Verona, Torino e Palermo, invece, si segnala per la prevalenza di richieste appartenenti alla fascia più bassa.


Tendenza a un generale ribasso
In termini generali, infine, è possibile segnalare che, dallo scorso luglio a gennaio 2010, sull`intero territorio si è registrata una tendenziale contrazione della disponibilità di spesa. In tutte le regioni, infatti, sono aumentate le richieste di acquisto appartenenti alla fascia di spesa più contenuta, quella che prevede un tetto massimo di 119mila euro.
Ciò potrebbe portare ad un aumento della domanda di consumi con una maggior domanda di mutui e prestiti al consumo e mutui e prestiti per l'acquisto della prima casa.
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Fonte: Tiscali