E` guerra tra Bild e la Apple
E` guerra fra il tabloid Bild e la Apple sui contenuti, ritenuti troppo ose`, di un`applicazione per l`iPhone lanciata l`anno scorso dal gruppo editoriale Axel Springer: il colosso Usa non vuole immagini
sexy sui propri smartphone e potrebbe porre il veto sull``app` del quotidiano popolare tedesco, che accusa la Apple di
censura. L`oggetto del contendere, riporta il settimanale Der Spiegel, e` l`applicazione - lanciata a dicembre - che permette ai lettori della Bild di `spogliare` virtualmente le cosiddette `Bild Girl`, cioe` le
donne in topless che appaino ogni mattina sulla prima pagina del giornale. Per gli abbonati al servizio e` semplice: basta scuotere leggermente il telefono cellulare e la `Bild Girl` del giorno si spoglia completamente.
L`idea è semplice....sullo stesso principio delle penne o accendini raffiguranti delle
donne sexy che rivoltandole, come per magia, facevano spogliare le sexy girls.
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L`idea, è nata per aumentare il fatturato del giornale in questi tempi di crisi e di concorrenza Internet, ed ha avuto un grande successo - finora l``app` `scuoti la Bild Girl` e` stata scaricata 100 mila volte.
La Apple non ci sta
Ma la Apple potrebbe non approvare la nuova applicazione e la Bild sarebbe costretta a mettere i veli alle `Bild Girl` digitali. Non sembra, pero`, che la Axel Springer sia disposta ad arrendersi tanto facilmente: il gruppo si e` gia` rivolto alla Federazione tedesca degli editori per protestare contro le ``linee guida sui contenuti erotici``, che giudica come una vera ``censura``. Intanto, riporta lo Spiegel, il tabloid e` gia` intervenuto sulle sue `Bild Girl` virtuali: le ragazze si spogliano ancora, ma rimangono in bikini. In attesa della decisione della Apple, Donata Hopfen, responsabile del desk media digitali della Bild, sottolinea che la societa` americana rafforza in modo ``arbitrario`` le proprie linee guida sui contenuti delleapplicazioni. Questa politica, secondo la Hopfen, rappresenta una ``restrizione della liberta` di stampa`` in Europa. Per questo, la Bild e` convinta che la Federazione degli editori tedeschi debba intervenire, ``nell`interesse dellaliberta` di stampa``. La Hopfen lancia l`allarme. ``Oggi sono i seni nudi``, commenta: ``Domani potrebbero essere i contenuti editoriali``.
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Fonte: Ansa