Mutui e Prestiti
L`iniziativa denominata
Piano famiglie è frutto di un accordo tra l` Abi e le Associazioni dei consumatori ed è rivolta a chi si trova a fare i conti con un mutuo divenuto troppo difficile da rimborsare.
Dal primo febbraio è partita la moratoria e prevede la sospensione delle rata del mutuo per un anno per chi non sarà in grado di pagarla.
Pertanto a beneficiare dell`accordo saranno coloro che hanno subito durante il 2009 o subiranno nel 2010 eventi spiacevoli come la perdita di lavoro, la cassa integrazione, una malattia invalidante o la perdita un familiare produttore di reddito.
La moratoria si applica ai mutui prima casa, anche in fase di preammortamento, e quelli cartolarizzati, di importo fino a 150mila euro e alle famiglie con reddito non superiore a 40mila euro che siano rimaste indietro con i pagamenti delle rate fino a 180 giorni.
Circa il 90% le banche hanno deciso di aderire al Piano famiglie ma non tutte però vi aderiscono alla stessa maniera.
COME SOSPENDERE LE RATE
Ci sono due possibilità di sospensione della rate:
1)la banca decide di sospendere il pagamento delle rate per un anno ma non gli interessi che quindi dovranno continuare ad essere versati ogni mese.
2)la banca decide di sospendere l`intera rata del mutuo ovvero quota capitale + interessi.
Nel primo caso, e quindi nella sospensione della sola quota capitale e non degli interessi, al termine della moratoria la famiglia riprende a pagare le rate normalmente, come faceva prima della sospensione.
Nel secondo caso invece, che prevede la sospensione totale della rata mensile, si accumula alla fine della moratoria un arretrato nel pagamento degli interessi non pagati che quindi deve essere pagato a va ad aggiungersi al debito originario. In questo modo gli interessi non pagati sarebbero spalmati su tutto il periodo residuo del mutuo. Occorre capire se la banca è disposta ad accettare questa condizione.
Questa condizione non è stata accettata da nessun istituto di credito.
COSA CONVIENE FARE
L`aiuto offerto dall`Abi e dalle banche apparentemente può sembrare utile, ma occorre valutare bene caso per caso, cosa conviene e cono conviene fare .
Sospendere le rate del mutuo non è poi la scelta più conveniente da fare: alla fine della moratoria, quindi allo scadere dell`anno, ci si potrebbe ritrovare con delle rate più onerose rispetto a quelle iniziali. E` quindi meglio pagare gli interessi mese per mese.
La sospensione delle rate per un anno potrebbe convenire a coloro che dopo un anno hanno la certezza di vedere il loro stato finanziario migliorato e quindi con delle entrate sicure. E` altamente sconsigliabile per chi ha perso lavoro e non ha la certezza entro un anno di trovare altro impiego sospendere le rate: in questa maniera potrebbe capitare il caso che il soggetto non riesca a pagare le rate dal momento che scade l`anno di sospensione e oltre a perdere il lavoro perde anche la casa.
Si ma quando si pagano allora le rate?!?
QUANDO CONVIENE
Può risultare efficace aderire alla moratoria nei casi in cui non ci sono molte alternative: ad esempio nei casi in cui una famiglia abbia già saltato di pagare qualche rata e si è già visto negare dalla banca la possibilità di allungare il prestito.
Resta il dubbio, per chi aderisce alla moratoria, se questo comporterà qualche iscrizione alla centrale rischi delle banche, con la evidente difficoltà ad accedere a prestiti futuri.
Ciò potrebbe portare ad un aumento della domanda di consumi con una maggior domanda di mutui e prestiti al consumo e mutui e prestiti per l`acquisto della prima casa.
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Fonte: Tiscali