Prestiti o Mutui
Arriva lo scudo quarter. Il Consiglio dei ministri di questa mattina ha approvato un decreto legge cosiddetto Milleproroghe che contiene, fra l`altro, la riapertura dello scudo fiscale fino al 30 aprile 2010. La nuova versione, lo scudo quater, prevede due diverse aliquote: al 6% fino al 28 febbraio e al 7% fino al 30 aprile.
Mutui rata fissa
"Due scadenze e due aliquote: dall`entrata in vigore del decreto fino alla fine di febbraio è al 6%; poi marzo e aprile al 7%", ha spiegato il ministro dell`Economia, Giulio Tremonti, al termine del Consiglio dei ministri. Nessuna previsione sui possibili nuovi capitali sanabili e relativo gettito: la riapertura "è cifrata un euro", ha aggiunto Tremonti, confermando che non c`è una stima ufficiale del Governo.
Prestiti protestati
La precedente versione dello scudo, in vigore dal 15 settembre al 15 dicembre, ha permesso la regolarizzazione, secondo fonti governative, superiore ai 100 miliardi con un introito quindi per lo Stato che dovrebbe essere superiore ai 5 miliardi rispetto ai 3,7 miliardi previsti e già utilizzati per la copertura di norme della Finanziaria.
Mutui prima casa
Da questa nuova versione dello scudo, secondo fonti ministeriali, ci si attende la regolarizzazione di ulteriori 30 miliardi di euro. ``Lo scudo è una sorta di male necessario che noi auspichiamo possa far arrivare risorse in Italia, anche all`interno delle imprese, per rafforzarle e capitalizzarle``, ha commentato oggi il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.
Prestiti dipendenti
``Mi pare di capire che ci sono altri capitali che potrebbero entrare", ha aggiunto, "quindi mi pare giusto l`innalzamento dell`aliquota. Vediamo se questo porterà ulteriori risorse all`interno del Paese``. In Borsa i maggiori beneficiari dello scudo-quarter sono i titoli del risparmio gestito, al momento però sono tutti in calo, dopo aver già scontato nelle scorse sedute la proroga dello scudo, e amplificano la flessione degli indici di piazza Affari (-0,91%).
Prestiti con delega
Mediolanum è in ribasso del 2% a 4,29 euro, Banca Generali scende dell`1,13% a 8,29 euro e Azimut dell`1,57% a 9,06 euro. Sulla stessa lunghezza d`onda il Credem con un -2,57% a 5,31 euro. In ogni caso, anche senza il contributo dello scudo fiscale, sono tornate ai livelli del 2007 le masse gestite dal private banking in Italia, raggiungendo la cifra di 361 miliardi di euro.
Mutui on line
L`Associazione Italiana Private Banking (Aipb) ha indicato che, dopo i picchi minimi registrati lo scorso marzo (337 miliardi), le masse in gestione hanno registrato una crescita progressiva, "grazie all`effetto performance dei portafogli del 5%". I clienti del private banking, grazie a un recupero di fiducia nei mercati, hanno diminuito le posizioni liquide (-5,5%) a favore del risparmio amministrato (+6%) e del risparmio gestito (+10%), nel periodo marzo-settembre 2009.
Riguardo lo scudo fiscale, Aipb ha reso noto che le strutture di private banking in Italia hanno concluso operazioni per complessivi 41,2 miliardi di euro. Aggiungendo che, diversamente dalle precedenti edizioni dello scudo, una parte importante dei beni regolarizzati sono stati immobili e quote societarie e, per la prima volta, anche opere d`arte e gioielli.
Ciò potrebbe portare ad un aumento della domanda di consumi con una maggior domanda di mutui e prestiti al consumo e mutui e prestiti per l`acquisto della prima casa.
Foto
Notizie economia
Fonte: Milano Finanza
Aggiungi a Google