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"Pieraccioni tra i Fantasmi d'Amore!"
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| Leonardo Pieraccioni taglia il nastro del nono film.
Trailer
Nel 2007/2008 con Una moglie bellissima si era aggiudicato il secondo posto nella classifica dei film più visti della stagione, sorpassando Kung Fu Panda e Io sono leggenda. Il box office aveva totalizzato quasi 23 milioni di euro, secondo solo a Natale in crociera. A due anni di distanza si ripropone la battaglia di Natale tra il classico cinepanettone e il film del comico toscano, Io & Marilyn (nelle sale il 18 dicembre). “Speriamo di riuscire a sconfiggere insieme i competitor stranieri – si augura Pieraccioni senza scagliarsi contro l'avversario italiano, anzi – mi piacciono i film di Neri Parenti, mi fanno ridere e comunque è sempre il pubblico ad essere sovrano”.Fantasmi e risate - Questa volta Pieraccioni fonde la commedia con una storia di fantasmi e sentimenti maturi. Gualtiero Marchesi (Pieraccioni), “come il cuoco”, sottolinea l'attore, è separato dalla moglie Ramona (Barbara Tabita) con la quale ha avuto la figlia Martina (Marta Gastini). In mezzo si è messo il circense Pasquale (Biagio Izzo) che ha intenzione di unirsi in matrimonio a Ramona. Un giorno per gioco Gualtiero con la coppia di amici e fidanzati Massimo (Massimo Ceccherini) e Petronio (Luca Laurenti)invocano lo spirito di Marilyn Monroe (Suzie Kennedy). Dallo scherzo alla realtà: Marilyn si materializza nel salone di Gualtiero. Ovviamente il primo approccio non è dei più sereni, anzi il nostro protagonista pensa di essere improvvisamente impazzito. Lo strano accaduto lo sprona a presentarsi alla seduta psichiatrica del dottore che ha le sembianze del cantautore Francesco Guccini, qui incontra l'eccentrico Arnolfo (Rocco Papaleo), l'unico che comprende la situazione visto che in passato gli era capitato di avere a che fare con lo spirito di Hitler. A questo punto Marilyn diventa la consigliera di Gualtiero per riconquistare il cuore di Ramona, ce la farà il nostro eroe? Forse questa volta Pieraccioni chiude il rubinetto della passione amorosa per lasciare spazio a un amore diverso, quello di un padre verso la figlia.
L`intervista
Meno spavaldo - “Ognuno è il film che fa in quel momento –afferma – ho quarantacinque anni e ho deciso di affrontare temi vicini, come l'amore per chi ci ha voluto bene, la paternità e la famiglia allargata. Mi sento anche più fragile rispetto alla spavalderia che avevo quando ho girato I laureati e Il ciclone”. “Rispetto agli altri film di Pieraccioni questo è più romantico e tenero – dichiara il co-sceneggiatore Giovanni Veronesi – non è comicissimo ma infonde tanta felicità”. “Conosco Leonardo da quindici anni – aggiunge Papaleo – questo è un film maturo che si prende dei rischi”.
Foto
Fonte: Tiscali
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