Situazione tipo: avete appena litigato, gli hai urlato al telefono tutta la tua rabbia e il tuo lui ha fatto altrettanto. Poi lui ha deciso che la conversazione era finita lì, e ti ha sbattuto giù il telefono.
E tu? Fai la dura, non lo richiami: sei convinta di aver ragione e non sei disposta a cedere di un millimetro. Intanto passano le ore, lui non si fa sentire e l'unica cosa che vorresti ora è fare pace, mettere da parte le responsabilità di ognuno, far tornare tutto come prima.
Ma qualcosa ti blocca: l'orgoglio, la mancanza di coraggio, la paura di litigare di nuovo... Stop all`angoscia! Eccoti qualche dritta (infallibile!) per far tornare il sereno.
Regola base: aspetta il momento migliore. Fai passare un po' di tempo dalla litigata, almeno un paio d'ore, per lasciarlo sbollire. Se lo richiami subito rischi di trovarlo ancora arrabbiatissimo e poco disponibile al dialogo.
Usa la semplicità. In questi casi è molto più utile un “Mi dispiace” o “Dai, facciamo pace” detto con sincerità che una frase melodrammatica o ad effetto.
Stupiscilo. Se viene da te per parlare, anziché scendere nera di rabbia, corrigli incontro e bacialo. Lui non se lo aspetterà! Lo addolcirai e lui sarà già più bendisposto a mettere da parte la rabbia e le incomprensioni.
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Fonte: Tiscali