Mutui e Prestiti
"Bisogna fare riforme condivise. Non riforme per far piacere a qualcuno, ma per avvicinare lo Stato ai cittadini: mi riferisco in particolare alla giustizia". Luca Cordero di Montezemolo, il presidente della Fiat, l'ha affermato durante un convegno organizzato dal Policlinico Gemelli di Roma."Il tema della giustizia non va affrontato con ottica sbagliata" - "I problemi della giustizia non sono un`invenzione del presidente del Consiglio - ha continuato Montezemolo - bisogna migliorare il funzionamento della macchina della giustizia, i tempi e l`efficienza: non ci possono essere processi che durano 40 anni".
Prestiti dipendenti
Tuttavia, ha avvertito Montezemolo, "possiamo discutere di tutto, anche di separazione delle carriere, ma bisogna assolutamente rispettare le istituzioni, altrimenti seghiamo il ramo su cui siamo seduti". Montezemolo ha sottolineato inoltre che il tema della giustizia diventa "pericoloso" solo se si "affronta con ottica sbagliata: si può migliorare ma se parliamo di problemi personali rischiamo di non fare buone riforme"."Elezioni anticipate? Una pistola scarica" - Quanto alla minaccia di elezioni anticipate – ha chiosato il presidente Fiat - "mi sembra una pistola scarica" ed è meglio "andare avanti" perché "la gente non capirebbe". Montezemolo ha aggiunto che "sarebbe un`umiliazione rispetto ad un governo che ha una maggioranza enorme, ha i numeri in Parlamento, è d`accordo sul programma e dunque deve fare in fretta le riforme. La coalizione è in crisi - ha spiegato - non per un disaccordo sul programma, sulle cose da fare, ma perché le cose non si fanno".
Mutui prima casa
Per Montezemolo "c`é la sensazione che serva sempre, ogni tot anni, un bagno purificatore, una sorta di referendum sulla figura di Berlusconi", invece "gli italiani non capirebbero come un governo che il giorno dopo le elezioni tutti abbiamo definito con una grandissima maggioranza solo per contrasti non comprensibili dovesse non andare avanti: il governo ha preso un impegno su tante riforme con i cittadini, auspico siano fatte in fretta, dopodiché - ha aggiunto Montezemolo - come in tutti i Paesi sarà sottoposto al giudizio dei cittadini, e io spero - ha concluso - che i cittadini possano decidere anche chi mandare in Parlamento e non siano solo notai con candidati già decisi dai partiti, è uno scandalo", aggiunge Montezemolo commentando la legge elettorale."La maggioranza deve governare" - Montezemolo si è pronunciato anche a proposito del diritto della maggioranza a governare. "Ritengo che il presidente del Consiglio, nella sua dichiarazione di ieri, abbia espresso chiaramente che esiste in Parlamento un`ampia maggioranza che ha il diritto e il dovere di governare fino alla fine della legislatura", ha detto. "Nessuno - ha aggiunto - comprenderebbe l`esigenza di andare a elezioni anticipate con una maggioranza parlamentare così ampia"."Un clima da curva Sud" - "Un clima da curva Sud, con opposte tifoserie, non più parti politiche: per questo di riforme istituzionali condivise non si parla più". Vede così il dibattito politico attuale il presidente di Fiat. "In particolare – ha spiegato - nelle ultime settimane la politica ha dato un quadro definitivamente allarmante e deprimente, e nei confronti dei cittadini che lavorano tutti i giorni, anche in un certo modo umiliante". Invece, a parere di Montezemolo, che ha parlato in veste di presidente della Fondazione `ItaliaFutura`, c`é bisogno di "pochi, chiari obiettivi condivisi, una `vision`, riforme costituzionali di cui però non si parla più". Anche perché altrimenti il rischio, ha avvertito Montezemolo, "é che si aggravi la distanza tra cittadini e politica, soprattutto da parte dei giovani"."La disoccupazione la sentiremo nel 2010" -
prestiti agevolati
"La fase di panico e di crisi l`abbiamo passata, per fortuna, ma i conti sociali ahimé li faremo l`anno prossimo". Montezemolo ha spiegato che "il peso grave della disoccupazione lo sentiremo nel 2010 purtroppo perché dopo ormai due anni di crisi anche chi aveva messo risparmi da parte li sta finendo, il denaro dei lavoratori si sta esaurendo". Mentre la crisi è stata "rapidissima, un vero tsunami" e per la prima volta "davvero di dimensioni mondiali - ha spiegato - la ripresa sarà lunga, lenta e difficile. L`Italia comunque - ha concluso il presidente Fiat - per farvi fronte ha potuto contare su tre suoi grandi punti di forza: le famiglie, che hanno reagito risparmiando e adattandosi; un sistema bancario che è sano e non si è avventurato in speculazioni finanziarie; e la forza del nostro sistema manifatturiero, dei fondamentali della nostra economia, della qualità dei nostri prodotti".
Ciò potrebbe portare ad un aumento della domanda di consumi con una maggior domanda di mutui e prestiti al consumo e mutui e prestiti per l`acquisto della prima casa.
Foto
Notizie economia
Fonte: Tiscali